Dopo 14 mesi e 15 incontri, si è conclusa la trattativa per il rinnovo dell’integrativo aziendale del gruppo Holcim, primo gruppo mondiale nel settore del cemento. L’intesa riguarda i 317 lavoratori dipendenti del gruppo (224 Holcim Italia spa e 93 Holcim Aggregati e Calcestruzzi srl) che lavorano negli stabilimenti di Ternate-Comabbio (Varese) e Merone (Como), nelle cave e negli impianti di betonaggio di Segrate, Pioltello e Novate (Milano), Treviglio (Bergamo), Gorla (Varese), ecc.
L’aver esteso i contenuti dell’integrativo aziendale di Holcim Italia spa (cemento) anche ai dipendenti della Holcim Aggregati e Calcestruzzi srl (cave e impianti di betonaggio), l’aver garantito le tutele dell’art. 18 della legge 300/70 in caso di passaggio del rapporto di lavoro, l’aver previsto in materia di sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni la formazione congiunta tra lavoratori Dipendenti da Holcim e quelli dipendenti da imprese esterne, l’aver esteso i dispositivi di sicurezza a tutti i lavoratori che operano nei siti di Holcim, l’aver previsto le assemblee congiunte di sito tra Lavoratori Holcim e quelli delle ditte esterne, il coordinamento tra RLS Holcim e ditte esterne, il coordinamento RSPP e RLS Holcim ditte esterne; racconta di quanta inclusività negoziale sia stata caratterizzata la trattativa.
L’aver previsto 12 ore di formazione continua professionale media annua per dipendente e 4 di formazione sulla sicurezza sul lavoro aggiuntive alla legislazione vigente, l’aver previsto l’incremento delle risorse per la ricerca e l’innovazione di prodotto e di processo (es. prodotti per edifici neutrali dal punto di vista energetico, prodotti eco-compatibili, ecc), l’aver inserito il parametro della formazione dei lavoratori nel premio variabile annuo; narra di quanto sia lucido il progetto delle parti di anticipare il futuro nel mercato del cemento e del calcestruzzo.
L’aver definito norme stringenti nei casi di lavori dati in appalto, l’aver individuato nuove norme e politiche di genere, definito norme contro le discriminazioni, l’aver definito norme flessibili dell’organizzazione del lavoro; evidenzia di come la “qualità del lavoro” sia un elemento determinante per caratterizzare e implementare la serietà e la professionalità dell’impresa sul mercato.
L’aver rinnovato il premio variabile annuo su 5 parametri (Produttività, Conformità produttive, parametro economico, Mantenimento e implementazione efficienza energetica e formazione dei lavoratori) per un importo annuo di 1.750 € a parametro 100 nella fascia target; mette in rilievo il paradigma corretto sul quale si devono articolare i livelli di riconoscimento della produzione ai lavoratori.
L’intesa è valida per gli anni 2015, 2016 e 2017 per i lavoratori della Holcim Italia spa e 2016 e 2017 per i lavoratori della Holcim Aggregati e Calcestruzzi srl ed è stata approvata dalle 7 (sette) assemblee dei Lavoratori con 1 astensione e 3 voti contrari.
Anche quando le opinioni tra le parti non collimavano sui vari temi in discussione (sciopero generale del gruppo del 9 Ottobre 2015), non è mai venuto meno il rapporto di correttezza tra le parti; sintomo che le relazioni sindacali nel comparto del cemento costituiscono un valore aggiunto.
L’accordo costituisce il punto di equilibrio più alto possibile individuabile tra le parti in questa fase economica e sindacale, individua un nuovo modello sul quale confrontarsi e ripristina la contrattazione di II livello dopo un pesante processo di riorganizzazione del gruppo nel 2013 e dopo anni di proroghe del precedente accordo aziendale del 2008.
Il Coordinamento delle RSU e le Segreterie Regionali e Territoriali di Feneal Filca e Fillea, ringraziano i Lavoratori per il contributo ed il sostegno che hanno dato al tavolo della trattativa.
Milano 10 Febbraio 2016
Per le Segreterie Regionali Lombardia
FENEAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
Riccardo Cutaia Armando Busnelli Ivan Comotti