Pierangelo Monti - Presidente MIR Italia - Migliaia di profughi, fuggiti da Paesi devastati dalla guerra, dall’odio e dalla miseria, si trovano in condizioni disumane nella vicina Bosnia, oggetto di violenze e privazioni, impossibilitati a esercitare il diritto di chiedere asilo nei paesi dell’Unione Europea. Un’Italia e un’Europa civili e sensibili ai diritti umani, non possono continuare ad essere corresponsabili di tale tragedia, impedendo di fatto il passaggio delle frontiere e l’accoglienza di quei richiedenti asilo.
Il Consiglio Nazionale del MIR chiede al Governo Italiano e alle Istituzioni Europee di trovare una soluzione a questa crisi umanitaria, di intervenire presso le autorità Croate e Bosniache affinchè si adempia al dovere di soccorso e di accoglienza dei fratelli e delle sorelle profughi, in condizioni miserabili nel gelido inverno sulla rotta balcanica, di inviare generi di primo soccorso e organizzare un corridoio umanitario, che consenta loro di vivere in Europa in condizioni degne di esseri umani.