Aderiscono anche il Partito Democratico della provincia di Como e il Gruppo consiliare del Pd al ‘Bivacco solidale contro chi affama i poveri’, sabato 23 dicembre, alle 10, davanti all’ex chiesa di San Francesco, in largo Lorenzo Spallino 1, a Como, organizzato da Como Senza Frontiere. “Dopo l’inqualificabile decisione della Giunta Landriscina di impedire la distribuzione di cibo ai poveri, l’adesione all’evento di Como Senza Frontiere è venuta spontanea – commenta Angelo Orsenigo, segretario provinciale del Pd –. Non vogliamo che il nome della nostra città sia universalmente associato ad azioni tanto spregevoli, soprattutto in un periodo come il Natale che, se vale per tutto l’anno, rappresenta ancora di più, per il suo significato, il momento della solidarietà, della vicinanza, della compassione. Invece, a Como proprio il centrodestra, che si fregia di essere il portatore di questi valori cristiani, sbatte la porta in faccia a chi ha bisogno e caccia via malamente dalle strade le persone più deboli e in difficoltà. Una vergogna”.
Se possibile, ancora più motivati a partecipare al Bivacco solidale i tre consiglieri comunali del Pd: “Ci è appena stata bocciata una mozione in cui chiedevamo di impiegare i migranti in lavori socialmente utili – ricordano Stefano Fanetti, Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco –. La scusa è stata che bisogna dare aiuto prima ai comaschi in condizioni di bisogno. A Como ci sono storicamente dei clochard italiani, quindi del posto, noti a tutti, da anni. Ebbene, anche costoro si sono visti negare un pasto caldo e a qualcuno è stata persino comminata una multa. Insomma, come abbiamo detto, la Giunta del medico Landriscina non sta facendo nulla, né per i migranti, né per gli italiani e abbandona tutti in condizioni di estrema difficoltà”.
Como, 20 dicembre 2017