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COMUNICATO

 

A fronte delle ultime esternazioni del premier Berlusconi, seguite da altrettante gravi prese di posizione del Sindaco e dell'Assessore alla Cultura del Comune di Como, l'Associazione ComoGayLesbica, che rappresenta le persone omosessuali del territorio comasco, prende atto di un atteggiamento discriminatorio nei loro confronti.

L'articolo 3 della Costituzione Italiana stabilisce che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

L'atteggiamento ingiustificato di personalità istituzionali che devono garantire le leggi, offende e denigra gli omosessuali. Pertanto ComoGayLesbica, difendendo tutte le persone omosessuali che soffrono e si sentono vittime di un'intolleranza gratuita, è estremamente costernata da questa presa di posizione pubblica in netto contrasto con le leggi e i diritti di pari uguaglianza sociale degli uomini e delle donne.

L'Associazione chiede agli organi competenti, all'Ufficio Antidiscriminazioni Razziali e al Presidente della Repubblica, quale garante della Costituzione Italiana, che vengano trovate delle soluzioni efficaci che possano portare serenità nell'animo di tutti gli omosessuali che vivono in un perenne conflitto con la società in quanto, appunto, discriminati.

Si ricorda che l'Associazione si è vista riconoscere la propria attività con i patrocini del Ministero delle Pari Opportunità e della Provincia di Como in occasione di una manifestazione di grande interesse culturale nella Città di Como.

ComoGayLesbica vuole continuare a lavorare con le istituzioni ed è pronta a qualsiasi iniziativa per salvaguardare e proteggere la dignità di tutti i comaschi omosessuali.

 

 

Como 4 novembre 2010

 



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ComoGayLesbica
www.comogaylesbica.it



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www.comogaylesbica.it

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Abbiamo ricevuto l'appello di un gruppo di cittadini di Brunate che si stanno battendo contro il traliccio di radio Kappa, antenna emittente ad alta potenza sulla quale è difficile avere dettagliate informazioni tecniche.
Stasera i cittadini di Brunate dovrebbero essere ad un presidio al consiglio comunale a Como: hanno bisogno di aiuto e di essere in tanti per essere ascoltati e invitano tutti a partecipare,

Credo sia una questione che interessa tutti noi: le antenne sono direzionali e mantengono alta la potenza anche a distanza dal traliccio; nella nostra città ci sono un quantitativo enorme di antenne senza controllo; chiederemo insieme ai conseglieri di minoranza sensibili al tema una mappatura ed un controllo dell'ARPA.
Un'altra iniziativa può essere quella lanciata da un nostro amico, scrivere email a:
 
"Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
 
Spett.le radio Kappa Int. di Figino Serenza, nella persona dell'imprenditore Carlo Ballabio.
 
Sono da anni un vostro fedele ascoltatore, sappiate che si stà attivando una intensa rete di cittadini, non solo abitanti di Como e Brunate, contro la realizzazione del traliccio-antenna in oggetto.
Io, insieme a molti altri esponenti della comunità, prenderò parte al presidio che si terrà giovedì 28 p.v. al Consiglio comunale di Como.
Personalmente, come molta altra gente con cui ho avuto modo di parlare, come primo esempio tangibile di impegno civile, smetterò di ascoltare le trasmissioni di qualsiasi radio appartenente al vostro circuito fino al momento in cui non verrà abbandonato il progetto di realizzazione del traliccio; anche se questo dovesse essere consentito dai termini di legge.
 
Distinti saluti
 
Riteniamo importante supportare questa iniziativa e vi anticipiamo che vorremmo essere in tanti alla seduta del consiglio comunale del 28 ottobre in cui si discuterà la sfiducia al sindaco Bruni (seguirà altra email quando sapremo come si mettono le cose).
 
Ciao a tutti

Coordinamento del comitato spontaneo di cittadini "Giù la Giunta"
 

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Per domenica 17 ottobre dalle ore 11 alle 12 in piazza Cavour il consigliere comunale di Area 2010, Alessandro Rapinese, ha organizzato una protesta contro il sindaco di Como Stefano Bruni. Il titolo della protesta è eloquente: “Bruni Go Home”, Bruni vai a casa.

Lunedì 18 ottobre 2010 il capogruppo del PD, Mario Lucini, dovrebbe depositare in Comune la mozione di sfiducia al sindaco di Como Stefano Bruni, dopo che il consigliere Luigi Bottone ha posto la sedicesima firma; ora il documento potrà essere discusso in una delle prossime sedute consiliari. Secondo Lucini il voto della sfiducia rappresenta il momento della verità: “Adesso si vedrà chi ha a cuore davvero il bene della città e chi invece si sta preoccupando solo di fare o manovre di piccolo cabotaggio pensando al proprio itneresse e al proprio futuro politico. La città finalmente capirà”.

Dopo i disastri di paratie e ex ticosa ed in attesa della sfiducia al sindaco possiamo vederci partecipando all'iniziativa di domenica ed al consiglio comunale in cui si discuterà la sfiducia (cercheremo di informarvi sulla data, che dovrebbe essere pubblicata anche sulla stampa locale).

Saluti a tutti.

 

Comitato spontaneo di cittadini "Giù la Giunta"

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