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“I cittadini chiedono la revoca del premio ai Dirigenti responsabili del muro sul lungolago: raccolte 440 firme destinate al Sindaco Stefano Bruni”

Nella mattinata di venerdì 21 maggio alcuni rappresentanti del Comitato Spontaneo di Cittadini “Giù la Giunta” porteranno all’ufficio di protocollo del Comune di Como le 440 firme raccolte il pomeriggio dell’8 maggio a Porta Torre; le firme sono a sostegno della richiesta al Sindaco di revoca del premio di incentivazione ai funzionari comunali Responsabili della variante che ha portato alla costruzione del muro sul lungolago, ora demolito, e la destinazione a scopi sociali dell’esborso previsto (30000 euro).

Le firme saranno accompagnate da una lettera in cui si esprime lo sdegno

  • per la inadeguata conduzione di un progetto tanto importante per la città di Como e per la Regione Lombardia
  • per gli incarichi trovati in sedi di prestigio (vedi Infrastrutture Lombarde SPA) ad ex amministratori che hanno mal gestito la cosa pubblica in città e che potranno da tali sedi regionali ancora influenzarla
  • per le quote di incentivazione date a funzionari che hanno fallito nei loro obiettivi creando danno alla città sia economico che di irreversibile perdita paesaggistica.

Comitato Spontaneo di Cittadini "Giù la Giunta” - Como

www.giulagiunta.org - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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Tutti giù per terra... tutti sulla terra! Attivare percorsi virtuosi tra realtà giovanili bosniache e comasche. Un viaggio di lavoro e conoscenza in Bosnia Erzegovina della durata di 15 giorni con partenza il 26 giugno.


I nostri partner

Un progetto di cooperazione internazionale pensato per creare occasioni di confronto e cooperazione fra giovani di Como e di Bratunac. Tre ragazzi comaschi andranno a Bratunac, per collaborare con l'ONG Odisej alla sistemazione di un parco giochi. I partner a Como sono Arci Xanadù, Arci Guernica, Arci Brescia, quelli a Bratunac Ong Odisej, Cooperativa ZZ Insieme, i sostenitori Associazione del Volontariato Comasco – Centro Servizi per il Volontariato, Coordinamento Comasco per la Pace, L'isola che c'è.

 

Al circolo Arci Guernica presenteremo la mostra Identify, all'Arci Xanadù per le Scuole superiori proietteremo il film No Man's Land di Danis Tanović e presso L'Isola che c'è ragazzi dell'Ong Odisej ci aiuteranno nella gestione dello spazio ristoro.

 

L'Arci in Bosnia collabora con l'organizzazione giovanile Odisej, nata a Bratunac nel 2001, per animare una serie di iniziative volte a superare le ferite della guerra. Odisej ha ampliato le proprie attività organizzando tornei sportivi, attività culturali e ricreative aperte a tutta la cittadinanza, animazione teatrale con i bambini e ragazzi e attività musicali per i giovani, iniziative di lotta alla povertà e solidarietà.

 

Attività previste: Allestimento di un kinder garden nella cittadina di Bratunac

Negli spazi contigui alla sede della Ong Odisej, ospitata nella scuola media di Bratunac, giovani volontari comaschi coopereranno con i loro coetanei bosniaci alla realizzazione del campo giochi. Attualmente lo spazio è abbandonato e non riceve nessun genere di manutenzione da anni. Ci si prefigge di renderlo praticabile e di offrirlo come luogo di svago non solo alla cittadinanza ma anche, durante le pause e ricreazioni, ai ragazzi che frequentano la scuola media. I lavori prevedono la sistemazione dell'area attraverso la creazione di uno spazio dedicato all'infanzia, alcune panchine e la realizzazione di zone d'ombra attraverso la piantumazione di piante di melograno.


Visite di conoscenza

Sono previste visite di conoscenza e riunioni con le realtà della società civile di Bratunac e Srebrenica: Forum delle donne di Bratunac, Associazione madri di Srebrenica, Forum delle donne di Srebrenica, Associazione giovanile di Srebrenica, Cooperativa agricola ZZ insieme di Bratunac; e con le istituzioni della cittadina di Bratunac.

Un giorno sarà dedicato ad una visita a Sarajevo, città tristemente nota per il lungo assedio durante la guerra che ha sconvolto negli anni novanta la Bosnia.


Formazione a Como

Sono previsti incontri formativi prima della partenza e una riunione finale dove i partecipanti formuleranno analisi e pianificheranno momenti per socializzare l'esperienza alla società civile comasca.


Formazione a Bratunac

Arci Milano, nelle stesse settimane, propone a Bratunac un percorso di teatro sociale per favorire la riconciliazione e la convivenza pacifica della comunità, con l’obiettivo di fornire nuove competenze ai membri della Ong Odisej, la cui storia e le cui attività sono significative per il loro carattere di autonomia e di impegno per la rinascita socioculturale del territorio in cui vivono. Il percorso formativo è curato dall’Università cattolica di Milano. Ai partecipanti al campo di lavoro Arci viene offerta la possibilità di partecipare al percorso formativo.


Chi può partecipare:

- 2 volontari: ragazze o ragazzi, fra i 18 e i 30 anni, che vivono in provincia di Como, che verranno selezionati da Arci Como;

- 1 volontario, vincitore della Borsa di cooperazione internazionale del Comune di Como: ragazza o ragazzo, fra i 18 e i 30 anni, residente nel Comune di Como.


Note organizzative:

Raggiungeremo Bratunac in pulmino o automobile e saremo ospitati in case contadine. Il progetto Tutti giù per terra… tutti sulla terra! coprirà i costi di viaggio, vitto, alloggio. Ai partecipanti è richiesto un contributo di 150€.


Presentazione del progetto

Venerdì 21 maggio alle 20.45 all’Arci Guernica in via C. Battisti 21 a Bulgarograsso (Co), con allestimento mostra Identify.

 

Sabato 22 e domenica 23 maggio a Assaggi di Mondo, festa delle relazioni internazionali in piazza Cavour a Como.

 

Per informazioni e candidature

Arci Como, via Anzani 9, Como

tel. 031.264921, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Arci

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Il Comitato per la difesa della Costituzione di Como aderisce all’appello lanciato dal Stefano Rodotà contro la legge bavaglio sulle intercettazioni dopo che ieri, martedì 11 maggio 2010, la Commissione giustizia del Senato ha incominciato ad esaminare il DDL intercettazioni, già approvato alla Camera dei Deputati, in vista della sua approvazione definitiva.

 

Ecco il testo dell’appello:

«Al Senato la maggioranza cerca di imporre la  legge sulle intercettazioni telefoniche che scardinerebbe aspetti essenziali del sistema costituzionale. Sono a rischio la libertà di manifestazione del pensiero ed il diritto dei cittadini ad essere informati. Non tutti i reati possono essere indagati attraverso le intercettazioni e viene sostanzialmente impedita la pubblicazione delle intercettazioni svolte. Una pesante censura cadrebbe sull’informazione. Anche su quella amatoriale e dei blog (Art.28). Se quella legge fosse stata in vigore, non avremmo avuto alcuna notizia dei buoni affari immobiliari del Ministro Scajola e di quelli bancari di Consorte. Se la legge verrà approvata, la magistratura non potrà più intervenire efficacemente su illegalità e scandali come quelli svelati nella sanità e nella finanza, non potrà seguire reati gravissimi. Si dice di voler tutelare la privacy: un obiettivo legittimo, che tuttavia può essere raggiunto senza violare principi e diritti. Si vuole, in realtà, imporre un pericoloso regime di opacità e segreto. Le libertà costituzionali non sono disponibili per nessuna maggioranza».

 

Il Comitato per la difesa della Costituzione di Como si riunirà mercoledì 19 maggio alle 17 alle Acli in via Brambilla 35 a Como per preparare le prossime iniziative sulla libertà di pensiero e informazione e in occasione della Festa della Repubblica. La riunione è aperta a tutti gli interessati.

 

Comitato per la difesa della Costituzione di Como

 

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Vi informiamo che oggi abbiamo inviato al sindaco di Como, all'assessore Gaddi ed in copia all'assessore Molinari la seguente lettera aperta tramite email:


"Buonasera Sindaco, buonasera assessore Gaddi ed un saluto all'assessore Molinari


era bellissimo oggi vedere nella nuova piazza verdi l'esposizione commerciale di auto a ridosso del duomo:  tra quanto tempo vedremo i casottini della città dei balocchi a vendere salami e formaggi con un bel sottofondo di musica classica ?
Valeva la pena avere i disagi dei lavori e tagliare alberi di notte di nascosto per avere sempre e solo un "mercato" ? Qual'è il rispetto delle ricchezze architettoniche quali il Duomo, e anche il Teatro Sociale, in questa città ?


La pena di oggi di tanti cittadini che passavano era pari solo a quella di qualche giorno fa quando un gruppo di ragazzi stavano seduti nella di fronte al palazzo di Terragni sede della finanza tentando di riprodurre disegnando le linee del palazzo conosciuto in tutto il mondo in mezzo ad un traffico da tangenziale !


Vi chiediamo di avere più coraggio e di tentare di lasciare almeno un segno positivo del Vs. passaggio nell'amministrazione di questa città."

 


Comitato di cittadini "Giù la Giunta" - Como

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