Gli ambientalisti: “Comprometterebbero le ultime zone verdi di Cantù”
CANTU' (CO) – "No alla tangenziale di Fecchio e alla Canturina Bis!". A sostenerlo è il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, associazione che da 25 anni lotta contro l'inquinamento e la cementificazione.
Gli ambientalisti si dicono contrari ai progetti delle nuove strade - previste dal PUT (Piano Urbano del Traffico) del Comune di Cantù - poiché avrebbero un pesante impatto ambientale.
Dichiara Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: "La tangenziale di Fecchio e la Tangenziale sud, detta "Canturina Bis", se realizzate, cementificherebbero alcune tra le ultime aree verdi di Cantù, città già oggi pesantemente urbanizzata. Infatti le nuove strade andrebbero a compromettere alcuni ettari di aree agricole che oggi garantiscono la connessione ecologica con il costituendo Parco Regionale della Brughiera Briantea".
In definitiva il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiede all'Amministrazione Comunale di Cantù di cancellare definitivamente le nuove strade previste dal PUT, in particolare la tangenziale di Fecchio e la Canturina Bis, andando invece a preservare tutte le aree verdi rimaste.
P.S.: Di questi temi, ovvero della cementificazione ma anche delle lotte a difesa del territorio, se n'è parlato a Erba mercoledì 27 maggio nella sala civica della Villa Ceriani-Bressi, durante l'incontro pubblico "Stop al consumo di suolo", organizzato dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Erba. In tale occasione è stato presentato il libro dal titolo “8 mq al secondo - Salvare l'Italia dall'asfalto e dal cemento”, scritto da Domenico Finiguerra, ex sindaco di Cassinetta di Lugagnano, piccolo paese della provincia di Milano, primo comune d'Italia con un PGT (Piano di Governo del Territorio) a "consumo di suolo zero".
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Alzate B.za, 28 maggio 2015
info stampa: cell. 338 8294970