[issuu viewMode=singlePage width=420 height=594 backgroundColor=%23222222 documentId=121117171503-16a71646e68a46bf96ec5e56be8f8ee4 name=raccolta_firme_collinetta username=altracomo tag=fino unit=px v=2]
A Cuba vi sono stati, purtroppo, 11 vittime. I venti hanno raggiunto e superato i 175 Km/h sradicando alberi, pali elettrici e delle telecomunicazioni. Forti pioggie e mareggiate hanno causato danni a 130.000 case di cui 15.300 crollate totalmente. Danni anche a negozi, fabbriche, depositi, installazioni turistiche, centri medici e dell’educazione. L’agricoltura ha sofferto gravi perdite, intere coltivazioni di banane sono state distrutte, così come vari allevamenti, fabbriche di mangimi e piantagioni di caffè.
Il Circolo di Como dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, non potendo restare indifferente alle sofferenze causate da tali calamità, ha deciso una serie di iniziative atte a far sentire concretamente al popolo cubano l’amicizia e la solidarietà degli italiani.
Tali iniziative saranno presentate alla stampa cittadina
Il Circolo LEGAMBIENTE Angelo Vassallo e Rete Clima
in collaborazione con la Libreria Feltrinelli vi invitano ad un incontro sull'inquinamento a Como: un'analisi dei dati ambientali della situazione comasca e delle relazioni con la salute dei cittadini.
Dopo una breve introduzione e una panoramica sull'inquinamento atmosferico da parte di Patrizia Signorotto, fisico-sanitario Vicepresidente Circolo "A. Vassallo" -- Legambiente e di Giacomo Magatti, ricercatore ambientale dell'Associazione Rete Clima - no pr
ofit, interverranno:
Dott. Paolo Crosignani, epidemiologo, Responsabile Unità Operativa Registro Tumori ed Epidemiologia Ambientale - Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano
Dott. Antonio Paddeu, pneumologo, direttore U.O. Riabilitazione Cardio-Respiratoria Ospedale Sant'Anna di Como
Dopo un dibattito aperto alla sala, il convegno sarà chiuso da Michele Marciano, presidente circolo "A. Vassallo" ‐ Legambiente Como.
La votazione nelle Nazioni Unite del Rapporto di Cuba sulla Risoluzione 66/6 dell’Assemblea Generale della ONU: “Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba” è stata approvata martedì 13 novembre nella ONU, con il voto favorevole di 188 paesi membri dell’organizzazione. Si tratta di una nuova (è la 21a occasione consecutiva che l’Assemblea generale ONU vota in questo senso) e schiacciante vittoria per la nazione caraibica. In sessione plenaria dell’Assemblea Generale 67 delle Nazioni Unite, trasmessa in diretta dall’emittente Telesur, il testo ha trovato l’opposizione soltanto di USA, Israele e Palau, mentre si sono astenuti Isole Marshall e Micronesia.
Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore. Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sep
oltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?
Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana lidea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano morire tutti insieme, come sabato scorso, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere per loro linizio di una nuova vita. Ne sono stati salvati 76 ma erano in 115, il numero dei morti è sempre di gran lunga superiore al numero dei corpi che il mare restituisce.
La presente per comunicarVi che e' stata costituita sotto forma di organizzazione di volontariato l'Associazione "Comitato Villa Erba Aperta - Ultima spiaggia".
L'Associazione costituisce l'evoluzione naturale dell'omonimo Comitato spontaneo fondato nel 2011 dai medesimi soggetti promotori.
Il successo delle iniziative del Comitato (petizione di 3055 sottoscrittori, apertura del parco di Villa Erba a Pasqua e nell'agosto del 2012, audizione presso la Commissione Territorio e Ambiente della Regione) ha evidenziato la necessità di un'azione continuativa sul territorio capace di dare voce ai cittadini attraverso una forma organizzativa di maggior peso istituzionale, in grado di porsi quale soggetto referente presso gli enti pubblici e privati e di contrastare il progetto di privatizzazione di un bene acquistato con denaro pubblico.
L'Associazione "Comitato Villa Erba Aperta - Ultima spiaggia" ha per finalità il raggiungimento degli obiettivi che il Comitato si è dato fin dagli albori della sua costituzione.
E precisamente: “Aprire al pubblico permanentemente il compendio di Villa Erba di Cernobbio, sia il Parco della Villa che la zona detta del Galoppatoio, impedire la realizzazione del progettato Porto Marina , impedire la realizzazione di nuove edificazioni nel compendio di Villa Erba di Cernobbio e favorire il recupero e riutilizzo delle strutture esistenti nel medesimo compendio” (dall' art. 3 dello Statuto).
I soci fondatori, riuniti nell'assemblea costitutiva del 17 ottobre, hanno eletto quale Presidente l'Ing. Renato Oldrini De Col, Vicepresidente Alessandra Martinez e Segretario Francesco Lazzaroni.
Seguici, sostienici e collabora.
|
Contattaci |
Sostieni oggi le nostre attività, inviando il tuo contributo a: ASSOCIAZIONE NOERUS IBAN IT28Z0306910928100000000139 (ISP) |