L'isola che c'è organizza e promuove l'incontro pubblico
Consumo di suolo, cementificazione, qualità del territorio con Luca Martinelli,
giornalista e redattore del mensile "Altreconomia", esperto delle tematiche
legate all'acqua e al consumo di suolo e autore di numerose pubblicazioni, tra
cui i libri Le conseguenze del cemento e Salviamo il
paesaggio.
La serata è realizzata nell'ambito del progetto "Investire il Capitale delle Relazioni", finanziato tramite bando
di Fondazione Cariplo, in collaborazione con Altreconomia, LaFeltrinelli e Rete Clima.
Per informazioni: Tel:031.4451154 o 331.6336995 - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tav e grandi opere sul territorio lombardo
La realizzazione delle grandi opere non riguarda solo l’Alta Velocità in Valsusa. La nostra regione
si trova infatti all'incrocio di importanti corridoi internazionali e l'apertura dei nuovi tunnel di
base transalpini raddoppierà il volume di merci che transita su questo territorio, tra i più
urbanizzati, trafficati e inquinati d’Europa. Per movimentare sempre più merci da posti sempre
più lontani, al contrario di quanto viene detto, il Tav richiede l’integrazione con nuove autostrade
(come Pedemontana che ne ricalca la linea, o Bre.be.mi), tangenziali e raccordi (TEM, Rho-
Monza, Malpensa-Boffalora, ecc), con nuovi porti intermodali internazionali ferro-gomma (Busto
Arsizio, Sacconago, Vignate, Pioltello, Bergamo, Chiasso-Como), con aeroporti (ampliamento di
Malpensa e suoi collegamenti), porti e retroporti (Alessandria, Tortona, Mortara), con il sistema
delle gronde ferroviarie e relativo traffico merci nei centri abitati (nuova Arcisate-Stabio,
raddoppio Luino-Gallarate, quadruplicamento Chiasso-Monza, collegamento Seregno-Bergamo,
ecc.), e ovviamente la connessione con le altre linee Tav (Gottardo, Sempione, Terzo Valico,
Brennero) che tutte convergono sul nostro territorio.
Domenica 17 Marzo 2013 Milano ospiterà la Marcia Internazionale per la Siria, per commemorare il secondo anniversario dello scoppio della rivoluzione contro la feroce dittatura di Bashar al-Assad. Dal 15 al 17 marzo si svolgeranno eventi analoghi in tutto il mondo in solidarietà al popolo siriano e vicinanza alla sua lotta di liberazione nazionale.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA CONGRESSO SEZIONE DI COMO PRESSO SALA COOP "ANSELMO BERTOLIO" VIA LISSI 6 COMO INFO: www.anpisezionecomo.net Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La città ha sempre avuto paura della gente di campagna, ne ha avuto paura temendone le intemperanze, le numerose rivolte che fin dall'epoca romana hanno squassato il "mondo civile".
Rivolte dei pezzenti, jacqueries, pugacevscine: tanti nomi per definire un fenomeno che ha posto la questione della diversità della ruralità, della radicale opoosizione che, spesso, ha contrapposto questi due mondi.
Un radicato pregiudizio che persiste a tutt'oggi, individua nella gente di campagna la retroguardia e la Vandea più nera, il vero ricettacolo di ogni conservatorismo e dei più beceri. Nel linguaggio delle principali lingue europee il contadino, appunto, abitante del contado, ovvero "fuori" dal centro, dal borgo, è dipinto come il diverso, il non affidabile, l'elemento o folcloristico, clown viene da "colonus", oppure il selvaggio, lo zotico, il bifolco, il cafone, il villano, il terrone e via elencando.
Le lingue sono state codificate dalla gente di città, il borghese ha eletto se stesso a modello di equilibrio e di saggezza, i suoi costumi sono stati eletti a soli costumi rispettabili. Chi sgarra è, naturalmente, "un cafone".
Seguici, sostienici e collabora.
|
Contattaci |
Sostieni oggi le nostre attività, inviando il tuo contributo a: ASSOCIAZIONE NOERUS IBAN IT28Z0306910928100000000139 (ISP) |