DA Daniela Noemi
Importante: leggere e fare girare! e se possibile, sostenere!Grazieeeeeeeee
Carissimi sostenitori, come sapete i nostri operatori sono all'opera alla Stazione di Milano, dove centinaia di profughi siriani stanno arrivano, in cerca di un varco per la Francia o l'Austria. La situazione è emergenziale. Ci sono tanti bambini. Le famiglie sono disperate, la maggior parte di loro ha perso le valigie durante il viaggio nel Mediterraneo, buttate in acqua dagli scafisti. Molti di loro raccontano con l'angoscia le violenze della guerra in Siria, ma anche quelle subite in Egitto o in Libia, mentre scappavano.
da Enzo Arighi - mentre a Como, tra le città piu’ inquinate della Lombardia (che a sua volta è tra i territori piu’ inquinati d’Europa) nessuno pensa a DOMENICHE A PIEDI – BLOCCHI DEL TRAFFICO PRIVATO E POTENZIAMENTO (A COSTI SOCIALI RAGIONEVOLI DEI MEZZI PUBBLICI )
IL GRANDE ALEX ZANOTELLI SCRIVE :
VERSO IL COP 19- VARSAVIA, 11-12 NOVEMBRE 2013
SULL’ORLO DELL’ABISSO ECOLOGICO
Stiamo andando nel silenzio generale verso un altro importante appuntamento internazionale: la Conferenza delle Parti (COP 19) che si terrà a Varsavia, 11-12 novembre. Eppure non c’è nell’agenda dei nostri politici.
- La legge di stabilità approvata dal governo è inutile perché non sceglie né la distribuzione del reddito, né lo sviluppo, né il governo della spesa pubblica
Sembra che la “crisi nella crisi” dell’Italia rispetto ai principali paesi europei sia una invenzione. Da molti anni il Pil dell’Italia cresce meno di quello medio europeo, ormai stabilmente del meno 1%. L’effetto cumulato è di 16 punti percentuali tra il 2003 e il 2013, con una brusca riduzione a partire dal 2007 di 8 punti percentuali. Per dare un ordine di grandezza della crisi nella crisi dell’Italia, possiamo dire che il nostro paese ha perso per strada qualcosa come 240 miliardi di euro di minore crescita rispetto all’Europa. Gli effetti sull’occupazione, sul tessuto produttivo, sulla dinamica della spesa in consumi, financo nella distribuzione del reddito, è quello di aver fatto retrocedere il tenore di vita degli italiani ai livelli del 1992.
Lista Genitori “Un’altra scuola”
La lista “Un’altra scuola” è formata da genitori di ragazzi del Liceo “P.Giovio”.
I genitori che fanno parte della lista credono che sia importante rivitalizzare la
componente genitori all’interno del consiglio di istituto, nel rispetto delle sue
prerogative, portando quanto raccolto con le proprie esperienze professionali
e portando dal mondo del lavoro quanto possa essere utile all’arricchimento
dell’offerta formativa.
Da tante località del mondo a Cernobbio per promuovere un utilizzo ottimale, rivolto in particolare al pubblico giovanile, dell’area compresa tra Villa Bernasconi ed il suo parco, la Biblioteca Comunale, il palazzetto dello Sport. E’ quanto si prefigge a livello locale “Lake Poli School”, il progetto internazionale promosso dalla sede di Como del Politecnico di Milano che vede integrarsi studenti delle diverse branche di ingegneria provenienti da tutto il mondo per affrontare, secondo le rispettive competenze, un caso a loro sottoposto da parte di un Ente o un’associazione del territorio comasco. Il Comune di Cernobbio ha presentato un caso-studio finalizzato ad ottenere una migliore gestione ed un più efficace utilizzo (soprattutto per un pubblico giovanile) dell’area che circonda Villa Bernasconi al fine, inoltre, di valorizzare al meglio le interrelazioni tra la villa stessa col parco, la vicina biblioteca ed il limitrofo palazzetto dello sport. Il team è composto da cinque studenti: Ignacio Regusci (Uruguay); Juan Francisco Calvo (Argentina); Claudia Molon (Italia); Rola Khachab (Lebanon) e Sajad Maroufian (Iran) che saranno coordinati da due tutor rispettivamente di progetto, la dr.ssa Claudia Taibez per il Comune di Cernobbio, e scolastico,
Anche ALBA, Alleanza Lavoro Beni Comuni Ambiente, dopo la partecipazione alla manifestazione del 12 ottobre a Roma, raccoglie l'iniziativa dei firmatari dell'appello "La Via Maestra" Lorenza Carlassare, Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, http://www.costituzioneviamaestra.it/blog/332-riforma-costituzionale-l-ultima-parola-sia-data-ai-cittadini.html
per chiedere ai senatori di non approvare, con la maggioranza dei due terzi, il Disegno di Legge Costituzionale N.813-B,che consente la deroga all'articolo 138 della nostra Costituzione, quello in cui è stabilito il processo di revisione costituzionale, ed estende a tutti i cittadini l'invito a farsi sentire dai Senatori.
Ad oggi l’opposizione dei senatori di M5S e SEL non è sufficiente per arrivare a questo miminale obbiettivo, per questo invitiamo tutti a mandare mail e messaggi ai senatori del gruppo PD, chiamandoli alla prova dei fatti..
Testo della mail da inviare ( ovviamente modificabile) :
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