Le Acli di Como, a fronte della rilevazione dei dati relativa al COVID-19, denunciano con sgomento la mancata organizzazione, nonché i notevoli ritardi della gestione delle vaccinazioni nella provincia di Como che ha causato disagi, malumori, scompigli. “La nostra preoccupazione, - afferma il Presidente Emanuele Cantaluppi - è rivolta in particolare agli anziani ed a quelle categorie di cittadini che rivestono condizioni di maggior fragilità, in quanto, in un momento già critico per la presenza della terza ondata del virus, si sperava in una vaccinazione rapida, come promessa.
Andrea Fiasconaro (M5S Lombardia) - "Finalmente leggo che l'assessore Moratti conferma che l'utilizzo degli anticorpi monoclonali saranno un'arma in più contro il Covid. Da mesi mi sto interessando al tema della terapia con i monoclonali e ho sollecitato e spronato Regione, con ben due interrogazioni, per sapere come si stavano muovendo rispetto a questa terapia.
Gregorio Mammì (M5S Lombardia) - "In tutte le famiglie c'è il fratello più sveglio degli altri, sicuramente il centrodestra in Lombardia non ha premiato i più svegli. Il presidente del Veneto, Zaia, ha detto che tutti gli over 65 che accompagneranno a fare la vaccinazione un familiare over 80, saranno vaccinati nella stessa seduta, oppure, in caso di problemi contingenti, tornerà a casa con la prenotazione in mano.
Perché tutto questo in Lombardia non accade? Perché hanno trasformato la prima regione nell’ufficio complicazioni d’Italia.
PD - “Le famiglie comasche che hanno dei figli all’asilo nido sono già in forte difficoltà per la sospensione del servizio. La decisione del Comune di Como di non prorogare il pagamento della retta per il mese corrente è una palese mancanza di apertura e comprensione. Dal 15 marzo scorso, padri e madri devono conciliare faticosamente lavoro e accudimento dei bambini ma, invece di stare al fianco delle famiglie, il Comune pretende un pagamento puntuale: incredibile” dichiarano Tommaso Legnani e Matteo Introzzi,
Il 22 aprile è la Giornata Mondiale della Terra. Biden ha dichiarato la sua intenzione di ospitare un summit virtuale dei leader mondiali sul clima. Le organizzazioni sociali e indigene boliviane, insieme alla Vicepresidenza della Bolivia, promuovono per il 21 e il 22 aprile un grande evento globale, aperto alla partecipazione attiva di movimenti sociali, organizzazioni e personalità di tutto il mondo:
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