Il Rojava chiama ed urla a gran voce l’ingiustizia dell’invasione turca. Ancora una volta, il popolo curdo subisce una feroce repressione e vede minacciato il suo sogno di un Kurdistan libero, democratico ed indipendente.
Nessuna guerra è giusta e questa ancora di più palesa le squallide angherie della dittatura di Erdogan.
Come Arci Mirabello vogliamo ribadire i nostri principi di pace e democrazia ed invitare la cittadinanza ad approfondire il tema.
Lunedì 28 ottobre dalle 21.00 proponiamo un confronto con alcune testimoni che hanno visitato i luoghi della resistenza curda ed hanno conosciuto l’esperienza del confederalismo curdo.
Interverranno:
– Clara Acqua della Rete Jin per il sostegno alle donne curde.
– Laura Quagliuolo del Coordinamento italiano per il sostegno alle donne afghane.
– Jessica Todaro del Coordinamento italiano per il sostegno alle donne afghane.
Entrata libera – Ingresso riservato ai soci Arci
“Vogliamo vedere il progetto del Comune”, è l’imperativo del Partito democratico di Como. “Non abbiamo preclusioni a prescindere, ma vogliamo vedere le carte. Abbiamo timore che sia un bluff, magari dal punto di vista della sostenibilità economica, ma per capirlo dobbiamo sapere cosa ha effettivamente in mente l’amministrazione comunale del sindaco Landriscina”, dicono Stefano Fanetti, Patrizia Lissi, Gabriele Guarisco e Stefano Legnani, consiglieri comunali e segretario cittadino dem.
“Quindi, chiediamo che il progetto sia disponibile subito per i consiglieri, che venga illustrato dall'assessore nella commissione competente e che poi venga utilizzato lo strumento dell'assemblea tematica per illustrarlo ai cittadini e condividerlo”, aggiungono gli esponenti Pd.
In Commissione regionale Attività produttive si è discusso il Programma di qualificazione ed ammodernamento della rete di distribuzione dei carburanti. Nel corso della discussione sono stati approvati tre emendamenti del M5S Lombardia che chiedono la posa di colonnine di ricarica elettrica rapida presso le stazioni di servizio carburante.
Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta: “Siamo all’inizio della transizione da motore a scoppio a motore elettrico. I veicoli elettrici stanno iniziando a diffondersi ed è necessario dare risposta alla sempre crescente necessità di ricarica. I nostri emendamenti vanno in questa direzione, al fine di venire incontro alle esigenze di questa nuova mobilità. Sono felice di questo risultato; è un segnale positivo che mostra una politica più attenta alla sostenibilità”.
Interviene anche Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, dopo l’annuncio del taglio temporaneo di 9 corse su 51 alla fermata di Caslino d’Erba. Il dem depositerà nel pomeriggio un’interrogazione in Commissione Trasporti per chiedere chiarimenti all’assessore regionale Terzi. “Vogliamo approfondire, attraverso l’interrogazione, la tipologia dei lavori che verranno effettuati e perché proprio a Caslino che è una ferma importantissima non solo per i suoi abitanti, ma anche per i tanti pendolari dei paesi vicini che spesso si recano in quella stazione a prendere il treno per andare al lavoro o a studiare”, fa sapere Orsenigo.
Sulla questione del divieto di pesca in diga, interviene Gabriele Guarisco, consigliere comunale del Pd, che già si era espresso a suo tempo: “Questo regolamento, sostanzialmente, vede la pesca dilettantistica e ricreativa come un sorta di disturbo della passeggiata sul lungolago, considerata solo come spazio turistico. Per questo è più restrittivo del precedente, che almeno consentiva di pescare dal molo di Sant’Agostino o dalla diga foranea”, spiega il dem.
Conseguentemente, ricorda Guarisco, “l’attività della pesca dilettantistica, con il nuovo regolamento, viene confinata nelle ore notturne, anche in controtendenza con la legge regionale in materia che indica come normale per questa attività ricreativa l’orario diurno e solo come deroga consente in alcune zone, tra cui il nostro lago, anche quella notturna”.
“Il consiglio comunale e la Giunta di Como esprimano la loro vicinanza al popolo curdo”, è la richiesta di Stefano Fanetti, Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco, consiglieri comunali del Pd, che in proposito hanno presentato una mozione da discutere in Aula.
“L’invasione del nordest della Siria, iniziata l’8 ottobre, ha già comportato un disastro umanitario con circa 200mila sfollati e centinaia di vittime civili, che potrebbe in pochi giorni assumere una dimensione ancora più ampia e comportare l’annientamento dell’esperienza democratica che ha combattuto e sconfitto l’Isis – fanno presente i consiglieri dem –. E il presidente turco Erdogan ha dichiarato di voler estendere l’offensiva militare a tutto il territorio abitato dai curdi nel nord della Siria”.
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