Molta gente anche all’ultimo incontro di Eupilio, sul tema dei cambiamenti della ‘ndrangheta, dal sequestro di Cristina Mazzotti ad oggi
ERBA - EUPILIO - MERONE - PONTE LAMBRO (CO) – Si è conclusa giovedì sera, 3 maggio, a Eupilio, la Rassegna "4 colpi alla 'ndrangheta", organizzata dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", in collaborazione con le Biblioteche e i Comuni di Erba, Eupilio, Merone e Ponte Lambro.
A Eupilio, in una sala consigliare strapiena, si è tenuto l’incontro dal titolo “La ‘ndrangheta, dal sequestro di Cristina Mazzotti ad oggi”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Cristina Mazzotti. Nel corso della serata, i relatori hanno ricordato il brutale sequestro di Cristina Mazzotti, per poi spiegare i cambiamenti delle mafie nel periodo che va dagli anni ’70 del secolo scorso fino ad oggi. Cambiamenti che hanno portato la ‘ndrangheta a passare dall’epoca dei sequestri e del traffico di stupefacenti, ai giorni nostri in cui la criminalità si è insinuata pericolosamente nell’economia “legale”, in particolare negli appalti pubblici e nel traffico di rifiuti.
Como città d'acqua - Sabato 19 maggio 2018 – ore 9.30 -Salone Bosisio, Fondazione Ca' d'Industria, via Brambilla, Como
Programma
9.30 Apertura dei lavori
Chiara Bedetti – Presidente Circolo “Angelo Vassallo” Legambiente Como
9.40 Saluti istituzionali
Interventi
Coordina e modera Barbara Meggetto, Presidente Legambiente Lombardia
10.00 Lo stato ecologico e chimico del lago di Como
Dr. Pietro Genoni - Responsabile del Centro Regionale Laghi e monitoraggio biologico acque superficiali – Settore monitoraggi ambientali - ARPA Lombardia
Dr. Fabio Buzzi – Referente laghi del Centro Regionale Laghi e monitoraggio biologico acque superficiali – Settore monitoraggi ambientali - ARPA Lombardia
10.30 Risultati di ricerche di inquinanti nelle acque del lago
Lunedì 7 maggio, alle 20, prima dell'inizio del Consiglio comunale, Como senza frontiere sarà presente in Municipio, insieme ai volontari di Como accoglie, per informare sulla situazione delle molte persone costrette a vivere e a dormire in strada e per consegnare al sindaco l'appello alla città e alla sua amministrazione per la messa in opera di misure utili al miglioramento della situazione.
Tre giorni di eventi e di grandi emozioni a Villa Bernasconi di Cernobbio. Si incomincia questo pomeriggio, venerdì 4 maggio, con l’inaugurazione dell’installazione artistica Sky Well di Beili Liu, che rimarrà esposta a Villa Bernasconi fino al prossimo 31 agosto 2018. Si tratta di un nuovo progetto promosso da Arte&Arte per la storica dimora cernobbiese dove la la fiber art contemporanea dialoga con i suoi spazi liberty. Nel corso della serata verrà inoltre presentata la nuova video installazione olografica permanente La Cena realizzata da OLO creative farm. Appuntamento dalle ore 18:30.
Sabato 5 maggio Villa Bernasconi sarà aperta dalle ore 10:30 alle ore 23:00 in quanto protagonista di #Cocoonmania, in collaborazione con Fondazione Volta. Due gli eventi che caratterizzeranno questa giornata: alle ore 19:30 lo Shooting Fotografico per CarmenNext, il progetto promosso e organizzato con il sostegno del Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio di Como e del Gruppo imprenditrici di Unindustria Como, con il patrocinio del Comune di Lomazzo e del Centro insubrico ricerche etnostoriche. La serata vedrà come protagonisti gli abiti realizzati dalle studentesse del Cias, Centro Formazione Professionale, Istituto Da Vinci – Ripamonti e Cfp Giuseppe Terragni che saranno oggetto, come accennato, di uno shooting fotografico prima in villa e poi, dalle 21.00,
Lo aveva già anticipato e lo ribadisce: per Tommaso Legnani, segretario cittadino del Pd di Como, “non ha senso aggiungere altri posti auto in viale Varese, attirando ulteriore traffico vicino al centro epeggiorando la qualità dell’aria e della vita. In città c’è sicuramente bisogno di parcheggi, ma allora meglio progettarli in viale Innocenzo XI: le possibilità sono l’ex Danzas, l’ex scalo merci, l’ex Stecav, oltre eventualmente alla Ticosa, qualora l’area ritorni al Comune”. Legnani spiega anche perché quello del Pd è un ‘no’ all’incremento di posteggi proprio sotto le mura: “Aggiungere 86 nuovi posti auto vorrebbe dire sacrificare molto del verde attuale e quindi peggiorare lo spazio vitale esistente. E oltre tutto con molti dubbi sulla convenienza economica di una simile scelta per il Comune”.
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