L’invasione della Turchia al nord della Siria è iniziata con tutta la sua violenza, morte e distruzione.
Nel Kurdistan siriano stava crescendo un progetto politico fondato sulla democrazia. Un esperimento che ha contribuito in modo decisivo alla sconfitta dell’Isis e che parla di convivenza tra diverse etnie, partecipazione, uguaglianza tra i generi, difesa dell’ambiente. Questa decisione rimette in discussione tutto con conseguenze terribili per il popolo curdo e la popolazione civile di quell'area. Ecco perché la decisione di Trump di ritirare il contingente americano dal nord-est della Siria rappresenta «una pugnalata alle spalle» a chi ha lottato in prima fila contro l’Isis. Intanto è partita la mobilitazione a sostegno dei Curdi per una cessazione immediata del conflitto. ARCI, insieme a CGIL ANPI e Legambiente, ha promosso un appello indirizzato ai vertici istituzionali italiani ed europei per chiedere azioni per un’interruzione immediata degli attacchi armati e il rispetto del diritto umanitario dei civili.
Dopo la denuncia di Barbara Cereghetti, segretaria del Circolo Pd di Como Nord, e la minaccia, da parte dei genitori, di scendere in sciopero, trattenendo i ragazzi fuori da scuola, il Comune si è mosso per le medie Massina di Monteolimpino dove nei giorni scorsi ha piovuto nell’atrio. “Alcuni operai sono saliti sul tetto e hanno fatto degli interventi”, fa sapere Cereghetti.
“Non sappiamo esattamente che tipo di lavori hanno eseguito, né se sono definitivi perché alla dirigenza della scuola non è stato specificato – prosegue Cereghetti –. Tuttavia, qualcosa è stato fatto e, seppure come intervento lampo, ci auguriamo che serva almeno a tamponare l’emergenza”.
Adesso, infatti, alla Massina si attende il fine settimana di acquazzoni: “È previsto maltempo e non possiamo che sperare che non ci siano più infiltrazioni e il problema sia risolto. Dunque, attendiamo di vedere se i lavori fatti in una mattinata sono veramente efficaci o solo provvisori”, conclude la segretaria dem.
Variante Tremezzina.
Noi non esultiamo , siamo sempre più preoccupati e tristi per essere stati profeti di disastro. Apprendiamo dalla stampa locale la notizia della pubblicazione dei lotti interessati dal nuovo tracciato della statale. Oltre ai comuni della Tremezzina attraversati dalla variante ci saranno quelli della valle d’Intelvi e di Mandello destinati a ricevere i materiali dello scavo Come dicevamo qualche mese fa questa montagna di materiali la vediamo già sui 12000 autocarri che , per qualche anno, intaseranno la vecchia regina e sulle chiatte (?) diretti alle discariche. Noi non esultiamo , perché questa ultima notizia conferma le nostre peggiori previsioni.Noi consideriamo la variante un opera inutile .
Lo dicevamo 5 anni fa quando la variante era inserita nel decreto “sblocca Italia” ed era il vanto del PD locale.
Lo abbiamo detto anche quando la variante Tremezzina ha trovato i deputati della lega e della destra a farle da guardie del corpo, con il silenzio imbarazzato del M5S.
I giovani cantanti lirici che desiderino partecipare alle preselezioni, già calendarizzate nel mese di dicembre, in molte città europee (Salisburgo, Lussemburgo, San Pietroburgo, Roma, Napoli, Palermo e Como), hanno tempo fino al 25 novembre per far pervenire domanda di iscrizione e documenti, nelle modalità definite dal bando in allegato.
Le preselezioni porteranno ad una rosa di candidati, che accederanno alla fase successiva, attesi al Teatro Sociale di Como dal 3 al 6 gennaio 2020, con finale aperta al pubblico, lunedì 6 gennaio ore 15.30, occasione in cui verranno valutati da una giuria internazionale, che ogni anno annovera Sovrintendenti e Direttori Artistici provenienti da prestigiosi teatri internazionali. Tra il pubblico sono sempre presenti importanti agenzie di canto, registi, critici musicali, direttori d’orchestra, addetti ai lavori, pronti a seguire vincitori e partecipanti, dalla sera stessa della consacrazione.
Un video che rappresenta il capo di Governo Giuseppe Conte con un virgolettato supposto: «Noi lavoreremo per poter offrire a migliaia di giovani africani il lavoro, con mutuo beneficio, e così andremo a risolvere concretamente il problema dell’immigrazione, non con lo slogan ‘porto chiuso’…» è stato diffuso da Alessio Colzani, un membro dello staff del Presidente della Lombardia Attilio Fontana.
Il video è stato usato fuori contesto e in maniera fuorviante: Conte parlava del “Progetto Africa”, un’operazione che coinvolge Eni, Bonifiche Ferraresi e Coldiretti.
Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Mi aspetto che Fontana prenda immediatamente provvedimenti. Non è tollerabile che membri del suo staff diffondano video fake news totalmente decontestualizzati e che mistificano gravemente la realtà.
In questo caso la sua azione di manipolazione della realtà è stata addirittura ripresa da testate nazionali come ‘Libero’.
La Lega preferisce falsità e distorsioni a un coerente confronto sulla realtà e sui dati. Qua non siamo nemmeno alla propaganda, è falsa informazione, la più becera tra le patologie del dibattito e del confronto politico e pubblico. È gravissimo che Colzani si occupi di comunicazione per Fontana. Mi auguro che il Presidente prenda le distanze e seri provvedimenti”.
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