“Il consiglio comunale e la Giunta di Como esprimano la loro vicinanza al popolo curdo”, è la richiesta di Stefano Fanetti, Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco, consiglieri comunali del Pd, che in proposito hanno presentato una mozione da discutere in Aula.
“L’invasione del nordest della Siria, iniziata l’8 ottobre, ha già comportato un disastro umanitario con circa 200mila sfollati e centinaia di vittime civili, che potrebbe in pochi giorni assumere una dimensione ancora più ampia e comportare l’annientamento dell’esperienza democratica che ha combattuto e sconfitto l’Isis – fanno presente i consiglieri dem –. E il presidente turco Erdogan ha dichiarato di voler estendere l’offensiva militare a tutto il territorio abitato dai curdi nel nord della Siria”.
Dietro lo striscione che chiede l’abrogazione delle Leggi Sicurezza si ritroverà chi negli ultimi anni ha manifestato in ogni parte d’Italia contro la propaganda salviniana e la chiusura dei porti, si oppone alla ferocia degli sgomberi di occupazioni abitative e spazi sociali, si mobilita nei quartieri popolari, alle centinaia di realtà che hanno dato vita al corteo del 10 novembre dell’anno scorso contro la conversione in legge del primo Decreto Sicurezza.
La manifestazione nasce dal confronto e dall’intersezione di diversi spazi e momenti politici nazionali, consci che non esistono compagini di governo "amiche" e che il "problema" non si sia risolto con la (temporanea?) sostituzione di Salvini agli Interni: infatti il nuovo Governo esprime piena continuità a partire dal primo atto di Di Maio alla Farnesina, l’emanazione di un provvedimento con cui, per velocizzare i rimpatri, si rendono esecutive le norme contenute nel primo decreto Salvini sui cosiddetti Paesi di origine "sicuri".
“Periferie di Como abbandonate”: la denuncia viene da Barbara Cereghetti, segretaria del Circolo Pd di Como Nord.
“La Circoscrizione di Sagnino e Monteolimpino, dove hanno sede gli uffici dell’Anagrafe, è chiusa dal 15 al 25 ottobre perché l’impiegata deve giustamente fare le proprie ferie – racconta Cereghetti –. Ma quello che ci lascia senza parole è il fatto che non venga sostituita, in questo periodo”.
D’altra parte, lo stato di abbandono si vede chiaramente, secondo Cereghetti: “L’edificio cade a pezzi. Persino l’asta che regge il tricolore si è staccata dal supporto ed è caduta. È una sorta di simbolismo: la bandiera italiana che si accascia davanti ad una amministrazione comunale incompetente, assente, nullafacente. Ma la Lega non era la paladina di ‘Prima gli italiani’? E lascia che il loro vessillo finisca così?”.
La segretaria Pd preannuncia una richiesta di chiarimenti al Comune: “Ma intanto segnalo pubblicamente questa brutta immagine del tricolore a penzoloni”.
Il Comune di Como non chiude l’asilo di Lora e per evitare di gestire una patata bollente, ne affida la gestione ai privati. Questa scelta, messa nero su bianco nel piano esecutivo di gestione 2019, preoccupa i sindacati e la Rsu. Appare chiaro che tutto era studiato già all’inizio dell’anno scolastico 2019, infatti non sono state fatte nuove assunzioni nei nidi (se non in ridottissime quantità). Inoltre il comune decide di intervenire con assunzioni di personale educativo all’ultimo momento per ridurre la lista d’attesa, senza però prospettive per il futuro anno scolastico. Ma i conti erano già fatti: ”assunzioni a tempo determinato su tutti i nidi, poi spostamento del personale di Lora su altri nidi, ed affidamento della gestione del nido di Lora ai privati”.
23 ottobre, ore 17.00 - Liceo Volta, Como
Nuovo appuntamento con “Como in Salute”, la rassegna di incontri di carattere sanitario organizzati dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Como e dal Comune di Como, rivolti alla popolazione comasca in chiave divulgativa e guidati da medici e personale sanitario su argomenti di medicina generale e specialistica.
Interverranno il dr. Luca Ferlin (Tossicologo), Vincenzo Aiello (Comandante Polizia Locale Comune di Cantù); la dr.ssa Raffaella Olandese (Dipartimento funzionale sanitario Attività territoriali)
e il dr. Alfredo Caminiti (Pediatra), moderati dalla Laura Iorio (Medico specialista in Scienze dell’alimentazione).
INGRESSO LIBERO
Per informazioni:
Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Como
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - +39 031.572613
La chiusura fino a data da destinarsi dell’Astra, ultima mono sala rimasta in convalle, ha privato centinaia anziani comaschi della possibilità di godere di uno svago fra i più diffusi e popolari: vedere un bel film sul grande schermo. Spesso sprovvisti di auto privata e in difficoltà a muoversi con i mezzi pubblici, non riescono a raggiungere i cinema collocati nei quartieri più “esterni”.
Uno svago che è occasione di divertimento e socializzazione: un diritto alla qualità della vita che non dev’essere negato ai cittadini. Il pressoché totale disinteresse d’istituzioni cittadine e operatori privati del mondo dello spettacolo e della cultura lo sta invece negando.
Per questo, abbiamo deciso d’offrire un’opportunità agli abitanti della convalle e in particolare alla nostra gente, trasmettendo al tempo stesso un segnale per scuotere l’indifferenza delle autorità.
Il programma prevede otto film, da ottobre a febbraio con due proiezioni il mese.
Si comincia sempre alle 15 e sempre al Lucernetta. L’ingresso costa quattro euro. Ogni film sarà introdotto da Grazia Villa.
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