È stato inserito all’Ordine del giorno dei lavori della Commissione regionale Affari Istituzionali il progetto di legge del M5S sul taglio dei vitalizi dei consiglieri regionali delle passate legislature. Dario Violi, consigliere regionale del M5S e primo firmatario della proposta, è stato nominato relatore.
Violi spiega: “Finalmente comincia l’iter per il ripristino del taglio dei vitalizi degli ex consiglieri regionali, che altrimenti scadrà il 31 dicembre.
Negli anni passati la politica ha scelto di tutelare se stessa e i vitalizi agli ex consiglieri regionali sono lì a ricordarcelo. Ci sono persone che oltre alla pensione dell’Inps percepiscono, per pochi anni di servizio, un assegno vitalizio dal Consiglio Regionale che supera anche i 4000 euro netti al mese, a fronte dei pochi contributi versati. Sono cifre lontane anni luce dalle pensioni dei normali cittadini che hanno lavorato una vita intera, e che le vedono ogni anno sempre più lontana, grazie alla legge Fornero che nella prossima finanziaria sarà finalmente superata.
Questa mattina l’Assessorato regionale allo Sport ha presentato, in Commissione regionale cultura e sport, le linee guida e le priorità d’intervento per la promozione dello Sport in Lombardia.
Gregorio Mammì, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “È un documento molto ambizioso ma senza numeri concreti.
L'assessore Cambiaghi garantisce lo stesso stanziamento degli anni scorsi, ma non si hanno evidenze né degli impegni di spesa né dei risultati dell’attività di promozione. Ad esempio il documento parla di riqualificazione di palestre, con 17,5 milioni di euro già finanziati, di cui non si conosce il reale utilizzo”.
La linea Como-Lecco così non va. Il cambio orario, i mancati cadenzamenti, i disagi che ne conseguono stanno soffocando una tratta che potrebbe essere molto utile per chi deve viaggiare trasversalmente tra le due province. Solleva la questione un’interrogazione a risposta in commissione firmata da Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, che ricorda come dal 2 settembre siano cambiati leggermente gli orari della tratta, nel senso che la partenza dei treni da Como e da Molteno è stata anticipata di 1 minuto. “Ma essendo rimasto invariato l’orario di arrivo, almeno per le corse cadenzate, significa avere allungato ancora una volta di 1 minuto la percorrenza della linea, dopo gli allungamenti ingiustificati avvenuti negli anni scorsi – dice Orsenigo nell’itr –. Quindi, nonostante siano stati effettuati i programmati lavori di ripristino all’armamento, togliendo le riduzioni di velocità, i tempi di percorrenza della linea stessa non sono diminuiti ma aumentati”.
“Solidarietà e vicinanza per la famiglia Fiori”, a chiederla il M5S Lombardia in una lettera a firma del portavoce Marco Degli Angeli inviata a tutti i consiglieri regionali. Dai 5 stelle anche la richiesta che il Consiglio regionale di domani, 9 ottobre 2018, dedichi un momento di riflessione alla morte di Alessandro Fiori il manager di Soncino di 33 anni trovato morto, nel marzo scorso, sulla riva del Bosforo a Istanbul dopo giorni di ricerche.
Degli Angeli spiega: “La vicenda presenta molti lati oscuri. Proprio per questo la Lombardia deve testimoniare la sua vicinanza e solidarietà alla famiglia e fare la sua parte perché possa emergere finalmente la verità.
“Accogliamo positivamente che l’amministrazione sia disponibile al dialogo per perfezionare il progetto anche con la collaborazione della cittadinanza. È un segnale positivo che va assolutamente riconosciuto. Resta che le paratie hanno mostrato il lato più deleterio delle grandi opere con una cantierizzazione errata che per anni ha tolto a Como uno degli scorci più belli al mondo”, così Raffaele Erba e Fabio Aleotti, rispettivamente portavoce regionale e comunale del M5S, ai margini dell’incontro tra le amministrazioni locali e associazioni per la presentazione del nuovo progetto paratie.
Il Gruppo comunale del Pd, assieme a Svolta Civica, Civitas e M5s, ha depositato questo pomeriggio una mozione che riguarda la vicenda del campo di accoglienza di via Regina. Nel testo si impegna il sindaco “ad attivarsi presso le competenti autorità centrali e periferiche del Ministero dell’Interno e con la rete cittadina dei soggetti assistenziali, del volontariato e del terzo settore affinché il campo di accoglienza allestito sul terreno di proprietà comunale in via Regina Teodolinda sia mantenuto, perlomeno in maniera temporanea, sia come presidio nella gestione dei flussi migratori diretti oltre frontiera, sia come risorsa a supporto dell’assistenza alle persone senza fissa dimora presenti a Como; a dare al più presto attuazione al progetto ‘Strade verso casa’, come previsto dal Documento unico di programmazione 2018-2020 del Comune di Como, con particolare riferimento allo sviluppo di azioni di Housing First”.
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