«Una brutta tegola si abbatte in questi giorni sulla comunità marianese a causa delle vili minacce e delle ingiurie partite da un cittadino ai danni di Ilaria Cucchi. Condanniamo con forza questo gesto carico d’odio sferrato contro una persona che da sola ha lottato per più di dieci anni per far luce su un gravissimo atto di eclissi della democrazia italiana. Un gesto vile e codardo oltre che oltraggioso che infanga tutta la comunità cittadina, una comunità che, almeno in una sua parte consistente, ha sempre dimostrato di essere accogliente e solidale ed attenta alle tematiche sociali.Alla luce degli ultimi aggiornamenti sulle indagini il nostro Paese ancora di più si trova nella condizione di dovere delle scuse ufficiali a tutta la famiglia di Stefano ed a questo proposito troviamo inaccettabile quanto accaduto. Da buon “leone da tastiere” il signore in oggetto una volta che la notizia è circolata sui social ha pensato bene di cancellare il suo account twitter, ma ciò nonostante se conosce l’identità e come Partito della Rifondazione Comunista chiediamo a tutte le istanze che si proceda legalmente nei suoi confronti.
Abbiamo reagito e gestito una crisi senza eguali nel 2016, si reagisce in modo suscettibile e confuso oggi di fronte a vicende che non richiedono onerosi impegni di spesa o piani straordinari di intervento. Voglio essere esplicito: per trovare una soluzione ai senza tetto di San Francesco non bisogna essere dei missionari, non servono interventi economici onerosi, non serve essere di sinistra o rivoluzionari: basterebbe un po' di umanità. Non si possono colpevolmente lasciare per strada degli esseri umani. Non si può conoscere il problema e non impegnarsi per risolverlo. Il centro di via Regina Teodolinda può essere una soluzione praticabile, utilizzare quella struttura per le situazioni di emergenza sarebbe una scelta ragionevole. Ci attende un inverno complicato, anche per la concomitante entrata in vigore del decreto sicurezza che temiamo andrà a colpire le situazioni di fragilità. Sono circa mille, a Como, i richiedenti asilo in attesa di risposta e per molti di loro, sia in caso di risposta positiva che di diniego si chiuderanno le porte delle strutture di accoglienza e si ritroveranno per strada.
“La Lega che ogni giorno fa campagna elettorale contro l’Islam vende una chiesa alla comunità musulmana. Quando c’è da fare cassa vanno bene anche le moschee. È chiaro che la loro legge incostituzionale sui luoghi di culto e la loro propaganda sull’Islam sono assolutamente ridicole e inutili: si inventano regole farlocche e aumentano la burocrazia ottenendo il contrario di quello che vorrebbero. La verità è che la sicurezza dei cittadini si garantisce con il controllo e non con la messa al bando dei luoghi di culto”, così Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta la notizia dell'aggiudicazione della gara per l'acquisto della cappella del vecchio ospedale di Bergamo, il Papa Giovanni XXIII, da parte della comunità musulmana.
Retribuzioni basse, difficoltà di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, precarietà che si somma a precariet in particolare nei settori della logistica, del turismo e del lavoro di cura alla persona, specie per i soggetti più fragili. La provincia di Como non è immune dal fenomeno del "working poor", il lavoro povero. è il segnale arrivato dalla relazione di Giacomo Licata, segretario provinciale della Cgil, in apertura del congresso della Camera del Lavoro di Como. "Questo fenomeno - spiega Licata - dovrebbe convincerci a sostenere la necessità di un osservatorio territoriale, luogo che potrebbe essere individuato nel Tavolo dello sviluppo e della competitività".
La VI Commissione Ambiente del consiglio regionale ha approvato la proposta di risoluzione sulla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo sulla Strategia per la plastica nell’economia circolare. Favorevole anche il Gruppo regionale del Pd che ha presentato tre emendamenti, tutti approvati. “Grazie al Pd la maggioranza si è impegnata a rivedere i canoni regionali da imbottigliamento delle acque minerali nel prossimo bilancio. E in una regione come la Lombardia dove nel 2016 sono state imbottigliate oltre 1,5 milioni di metri cubi di acqua in bottiglie di plastica, equivalenti alla diffusione di oltre 1 miliardo di bottiglie, ci sembra che sia un elemento pregnante di questo documento”, commenta Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd.Gli altri emendamenti riguardano la richiesta di favorire la diffusione di sistemi di cauzione-rimborso per le bottiglie in Pet al fine di arginare l’abbandono di rifiuti di plastica nell’ambiente e di promuoverne il riciclo, e di introdurre nei ‘Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e la fornitura di derrate alimentari’ il divieto di utilizzo, nella fase di somministrazione e consumo dei pasti, di prodotti monouso.
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