“Questa mattina ho presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia per chiedere un adeguamento del numero degli agenti di polizia penitenziaria della Casa Circondariale del Bassone di Como ad oggi sotto organico, oltre ad un intervento volto a prevenire le aggressioni e le forme di violenza a danno, in particolare, degli agenti di polizia sottoposti negli ultimi mesi ad atti ostili e aggressioni sempre più frequenti e non più tollerabili”. Lo annuncia la deputata comasca, del Partito Democratico Chiara Braga facendo seguito alla denuncia del comparto sicurezza della Cisl dei Laghi che nei giorni scorsi ha parlato di una situazione del Bassone ormai “al tracollo”. “All’interno del carcere - precisa la Braga - si vivono condizioni di forti tensioni che sempre più speso sfociano in azioni violente contro gli operatori penitenziari, azioni che certamente il sovraffollamento dei detenuti, le disfunzioni organizzative e strutturali e soprattutto la carenza del numero degli agenti contribuiscono ad alimentare”. Nell'interrogazione presentata, l'esponente dem comasca pone inoltre l’attenzione su una questione molto spesso sottovalutata, quella dei malati mentali autori di reati. “La presenza al Bassone di diversi detenuti affetti da patologie
Il M5S Lombardia ha chiesto alla Commissione regionale Cultura di audire YOUTHLAB, un progetto innovativo che da aprile 2017 coinvolge 26 comuni dell’erbese e l’intera comunità locale (politici, amministratori, imprenditori, organizzazioni, istituzioni e singoli cittadini), dando forma e voce alle idee dei giovani.
Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, spiega: “C’è la volontà della Commissione di approfondire il tema delle politiche giovanili in vista di una seduta tematica del Consiglio regionale. Da questo punto di vista il progetto #YOUTHLAB rappresenta sicuramente una best practice che merita di essere portata all’attenzione del consiglio regionale.
L’innovatività del progetto sta proprio nel coinvolgimento del pubblico, del privato e del sociale per dare voce ai giovani del territorio. Affidare le politiche giovanili locali ai giovani stessi aiuta ad accrescere l’attrattività del territorio erbese per le generazioni future. Con questo spirito mi auguro che la Commissione vorrà ascoltare i nostri giovani”.
“Questa amministrazione comunale sta deliberatamente cercando, da due anni, di far morire le assemblee di zona”, lo dicono Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd, e Tommaso Legnani, segretario cittadino dem.A dimostrare quanto sta avvenendo, secondo gli esponenti Pd, “ci sono state diverse segnalazioni di protesta contro questo abbandono, avvenuto in tanti modi: proponendo una riforma del regolamento su cui non era d’accordo nessuno dei rappresentanti e bloccando quindi tutta l’attività, in attesa di questa riforma che non è mai arrivata, non supportando le assemblee nelle loro azioni, mettendo i bastoni tra le ruote a ogni iniziativa, non convocando più il consiglio comunale annuale che è previsto dal regolamento, e molti altri atteggiamenti chiaramente orientati in questo
Che fine faranno i quadri, di chiara matrice comasca, originariamente di proprietà dell’ospedale Sant’Anna e in odore di finire in qualche spazio dell’Ats Insubria a Varese? Lo chiedeva Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, con un’interpellanza a risposta scritta all’assessore regionale alla Sanità Gallera per avere chiarezza su quello che sa tanto di uno ‘scippo’ ingiustificato. Ebbene, “Gallera non ha risposto, limitandosi a trasmettere copia della richiesta che l’Ats, che ha sede a Varese, ha inviato il 5 giugno scorso alla Soprintendenza alle Belle arti di Milano per chiedere ‘lo spostamento di n. 9 dipinti di valore artistico, risalenti a diversi periodi dal 1600 al 1800 di proprietà della scrivente Agenzia’. Nulla di più”, commenta un esterrefatto Orsenigo.
Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo - Ho accolto con gioia la notizia del provvedimento del Gip di Agrigento che restituisce la libertà a Carola Rackete. Una decisione che conferisce altadignità e imprescindibilità al lavoro di tante donne e uomini guidati esclusivamente dalla bussola dei diritti e del rispetto della vita umana. Ma esprimo anche indignazione e preoccupazione per il violento attacco al Gip da parte del Ministro dell'Interno. La magistratura è un potere autonomo e metterla in discussione, addirittura denigrarla quando non agisce in modo corrispondente alle aspettative del Governo vuol dire superare il limite consentito dal sistema costituzionale, tentare di sovvertire l'ordine democratico dello Stato. Tutte le forze politiche che sostengono questa linea eversiva sono corresponsabili.
Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI
Purtroppo è vero, provate a chiedere quante farmacie commerciano la cannabis, ovviamente su prescrizione, nella nostra provincia. Due, e nessuna di queste è presente nel capoluogo. Provate a chiedervi quanti medici la possono prescrivere, più di quanti ne pensiate certamente, in realtà lo fanno molto in pochi. Ma chi l'ha fatto, ora ne è felice dei risultati, oltre ad aver permesso delle cure non invasive o pesanti, rispetto a quelle che conosciamo da sempre con le loro contro indicazioni.
Oggi con la cannabis si curano svariate malattie e sindromi, come dichiarato da ricerche e organi come Onu e Oms, tanto da scrivere che "non fa mai male". Ovviamente non porta alla morte, non da dipendenza, non arreca quasi mai danni psichici se non come qualsiasi altra droga assunta senza consapevolezza o comunque senza precise indicazioni. Una battaglia che Salvini sta portando avanti col divieto totale a tutti i cittadini, che così non possono sapere né i pro, né i contro, ancor più nemmeno chi la prescrive e per cosa.
L'Italia è prima sullo studio della canapa per il controllo del diabete, lo sapevi?
Mentre nel 2018 abbiamo avuto oltre 10.000 mila decessi legati all'alcolismo in Italia. Una piaga che non si vuole controllare, anche perché le politiche a riguardo sembrano andare nel verso opposto con la scelta di una liberalizzazione della vendita degli alcolici nelle ore notturne.
Certamente per questi decessi qualcuno ha delle responsabilità, sarebbe giusto che venissero accertate.
Seguici, sostienici e collabora.
|
Contattaci |
Sostieni oggi le nostre attività, inviando il tuo contributo a: ASSOCIAZIONE NOERUS IBAN IT28Z0306910928100000000139 (ISP) |