Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

(Lomazzo, 24 novembre 2017) Si è tenuto questa mattina un sopralluogo istituzionale presso il cantiere dell’opera pubblica per la riduzione del rischio idraulico, la laminazione controllata delle piene e la riqualificazione ambientale del torrente Lura che, in particolare, interessa i Comuni di Bregnano e Lomazzo.

La visita al cantiere delle aree di laminazione per la verifica e l’avanzamento dei lavori dell’opera ha visto la presenza del direttore della Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei ministri contro il dissesto Idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche Michele Torsello, dell’assessore al Territorio, Difesa del Suolo e Città Metropolitana di Regione Lombardia Viviana Beccalossi, della deputata comasca Chiara Braga da sempre impegnata sui temi ambientali, dei sindaci interessati di Bregnano Elena Daddi, e Lomazzo Valeria Benzoni, nonché dei vertici del Consorzio e del Parco del Lura, Francesco Occhiuto e Giuseppe Cairoli, e dei consiglieri regionali comaschi.

Nella valle del torrente Lura sono, infatti, in corso i lavori, attuati dal  Consorzio Parco del Lura  su incarico di Regione Lombardia, per la realizzazione di un importante area di intervento di difesa dal rischio idrogeologico e, contestualmente, di miglioramento ecologico del corridoio fluviale a protezione degli abitati esistenti. Argomenti fatti propri della Struttura di Missione #Italiasicura, la cui istituzione ha permesso di imprimere una prima rilevante accelerazione degli interventi necessari e urgenti per pianificare l’opera pubblica nazionale contro il dissesto idrogeologico di cui il fragile e straordinario territorio italiano ha estremamente bisogno.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Ci risiamo. Chiusa di notte la ex Guardia medica di Lomazzo.
Continua l’inarrestabile voglia di limitare i servizi pubblici in ambito sanitario nella provincia di Como. Questa volta il diktat viene dall’Agenzia di tutela della salute Insubria che ha deciso la chiusura del servizio di continuità assistenziale di Lomazzo “per tutelare l’incolumità dei medici che vi operano”.
Proprio con tale motivazione si decide di violare il diritto alla salute (tutelato, lo ricordiamo sempre, dall’art.32 della Costituzione) nella fascia notturna in una cittadina di quasi diecimila abitanti!
Non ci sembra che Lomazzo sia Detroit per prendere un provvedimento così assurdo e dannoso per la popolazione, adesso costretta a recarsi ad Appiano Gentile o Fino Mornasco dopo le venti e sino alle sei del mattino.
Ecco che l’interesse della collettività di cui parla la Costituzione ancora una volta cede il passo a giustificazioni che non reggono né sul piano giuridico né sociale perché a questo punto andrebbero chiuse anche le altre sedi limitrofe.
Questa decisione è stata presa dopo aver sentito medici e cittadinanza oppure è stata calata dall’alto come già accaduto in passato?
La Federazione Provinciale del PRC esprime non solo preoccupazione ma anche disagio dinanzi ad un provvedimento ingiustificato che crea enormi disagi ad una popolazione che sulla continuità assistenziale ha già subito restrizioni di ogni tipo.

Gianluca Giovinazzo
Responsabile Sanità PRC/SE di Como

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Nella giornata di lunedì 29 agosto l’Europarlamentare del Partito Democratico Alessia Mosca visiterà il territorio della bassa comasca ed in particolare le realtà produttive del nostro tessuto economico.
Nel corso della mattinata, a partire dalle ore 9:30, visiterà il Parco Scientifico Tecnologico di “Como Next” In seguito si sposterà al “Just Hotel” di Lomazzo (Via Ceresio, 49 - 22074 Lomazzo) dove a partire dalle 12:30, nel corso di una breve conferenza stampa, risponderà alle domande dei giornalisti.
Quindi, dopo un pranzo con gli amministratori, gli iscritti e i simpatizzanti del PD comasco, L’On. Alessia Mosca visiterà alcune realtà produttive del nostro territorio.
La durata dell’incontro con i giornalisti sarà di circa 30 minuti.
Maggiori informazioni sull’attività dell’On. Mosca all’indirizzo

http://www.alessiamosca.it/?page_id=12
Per maggiori informazioni sulla visita dell’On. Mosca si prega di inviare una mail all’indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Grazie per l’attenzione
Ivano Mazza
Responsabile Comunicazione
Segreteria Provinciale PD provincia di Como

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Con la presente si invia in allegato l’estratto del documento ““La diffusione degli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito nei 25 Comuni degli Ambiti Territoriali Lomazzo-Fino Mornasco e Mariano Comense, la percezione del problema GAP nei gestori e nei giocatori”, elaborato all’interno del progetto “Una Rete Contro l’Azzardo: dagli amministratori ai cittadini” con Comune Capofila Lomazzo e co-finanziamento di Regione Lombardia.

Il documento è previsto comune output di progetto all’interno dell’azione prioritaria di Mappatura. Le rilevazioni sono state effettuate da novembre 2015 a febbraio 2016, negli esercizi dove sono installati apparecchi per il gioco d’azzardo lecito di tipo AWP (Newslot) e VLT (Video Lottery Terminal), presenti nei 25 Comuni afferenti l’Ambito Territoriale Lomazzo-Fino Mornasco e Mariano Comense.  La finalità del  documento è quella di fornire agli Amministratori una definizione puntuale del fenomeno, indispensabile per una efficace attività di programmazione degli interventi. Inoltre i Comandi di Polizia Locale, ai quali verranno consegnate le tabelle con gli elenchi degli apparecchi e le mappe geo referenziate, avranno un utile strumento per le azioni di vigilanza previste dalla normativa regionale.

I dati che maggiormente evidenziano come la diffusione degli apparecchi e dei luoghi del gioco d’azzardo abbia raggiunto dei livelli allarmanti nel territorio dei Comuni oggetto della ricerca sono:

  • presenza nel territorio campione della ricerca di 1 apparecchio ogni 189 abitanti, dato che arriva a 1 ogni 37 anziani (> 65 anni), e 1 ogni 30 giovani (15-30 anni)
  • raccolta totale stimata per l’anno 2014 di circa 300mln di euro (compresi altri veicoli del gioco d’azzardo lecito quali lotto, gratta e vinci….)
  • presenza di 1.300/4.015 giocatori problematici e 500/2.300 giocatori patologici, secondo le stime dell’ATS Insubria.

Per scaricare il testo integrale del report: http://www.aziendasocialecomuniinsieme.it/servizi-asci/rete-contro-l-azzardo/materiale-analisi.html.

 

I giornali che vogliono approfondire la tematica sono pregati di contattare il Coordinatore di progetto ai recapiti di seguito evidenziati.

 

Cordiali saluti.

 

dr. Denis De Salvo

Coord. progetto “Una Rete Contro l’Azzardo: dagli amministratori ai cittadini”

tel. 0296778318 fax. 0296370181 cell. 3489639941

e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Feed RSS

Collegati su Twitter o Telegram e seguici

 

    

 

 

©2024 Sito realizzato da Noerus aps

Search

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.