Un’interrogazione rivolta direttamente alla Giunta comunale di Como per chiedere cosa intende fare per la situazione del viadotto dei Lavatoi. La presentano i tre consiglieri comunali comaschi del Pd, riassumendo, nelle premesse, quanto sta accadendo.
Per questo Stefano Fanetti, Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco ricordano che “le deficienze strutturali rilevate sul viadotto dei Lavatoi prolungano il permanere dell’interdizione del transito dei mezzi pesanti e le deviazioni del traffico stanno producendo pesanti conseguenze sulla circolazione veicolare in zona. Inoltre, i rallentamenti causati dai manufatti (barriere jersey) collocati per assicurare le limitazioni d’accesso al viadotto, hanno avuto ripercussioni notevoli sulla situazione viabilistica dei quartieri di Camerlata, Muggiò, Lora e Albate, in particolare nelle ore di punta, con il coinvolgimento degli assi stradali delle vie Oltrecolle, Muggiò, Canturina, Napoleona, Tentorio e del Lavoro”.
Non solo: “Le notizie riportate dagli organi d’informazione indicano che l’amministrazione comunale, dopo avere valutato ipotesi differenti per il miglioramento degli accessi dei veicoli leggeri al viadotto quali l’istallazione di appositi portali, è intervenuta all’ingresso da via Oltrecolle con una diversa collocazione delle barriere jersey già presenti – proseguono i tre consiglieri Pd –. Nel frattempo, prosegue il confronto con le categorie degli autotrasportatori e viene fatta la proposta di un senso unico in via Donatori di Sangue. In tutto ciò si colloca l’esasperazione dei residenti”, riassumono i firmatari.
“Nell’interrogazione ribadiamo anche come, in sede di Consiglio comunale, sia stato chiesto alla Giunta di avviare un confronto con la cittadinanza dei quartieri interessati, per la raccolta di segnalazioni di criticità e di eventuali suggerimenti utili alla gestione della situazione”, insistono Fanetti, Lissi e Guarisco.
Per questo, nell’atto chiedono alla Giunta di sapere “in che modo sta monitorando gli effetti dei provvedimenti relativi all’accesso al viadotto dei Lavatoi, anche in riferimento alla situazione sulle direttrici stradali limitrofe e al fine di considerare ulteriori possibili azioni di miglioramento; in relazione all’accesso al viadotto da via del Lavoro e da via Canturina, se intende procedere all’istallazione di portali agli ingressi della struttura, e in caso negativo, quali ragioni ostino a questa soluzione, ovvero a una diversa collocazione delle barriere jersey già presenti, come avvenuto per l’ingresso da via Oltrecolle, e quali tempi sono previsti per la realizzazione delle azioni necessarie; se per il transito su via Donatori di Sangue ritiene di adottare l’istituzione di un senso unico oppure se sta valutando provvedimenti alternativi che evitino il totale indirizzamento dei flussi di traffico dal termine di via Oltrecolle verso via Muggiò, ad esempio tramite impianti semaforici ‘intelligenti’; quali richieste e indicazioni sono emerse dal confronto avviato con le organizzazioni trasportistiche; se e quando intende organizzare un’assemblea tematica per offrire informazioni alla cittadinanza dei quartieri direttamente interessati dalle ricadute delle deviazioni del traffico in atto e in previsione e per raccogliere segnalazioni e proposte; come intende garantire la sicurezza sugli assi stradali interessati da maggiori flussi di veicoli pesanti a seguito delle modifiche viabilistiche già poste in essere, come nel caso di via Sportivi Comaschi”.
Como, 12 ottobre 2017