Cosa intende fare il sindaco di Como Landriscina dopo la vicenda emersa in queste ore a Como, con l’arresto di 34 persone, tra cui un commercialista di nomina comunale dentro Acsm-Agam spa? Lo chiedono in un’interrogazione Gabriele Guarisco, Stefano Fanetti e Patrizia Lissi, consiglieri comunali del Pd, in seguito alle notizie dell’indagine per reati tributari e fiscali che ha portato, appunto, agli arresti e al coinvolgimento di diverse cooperative presenti sul territorio provinciale.
“Tra i destinatari delle misure cautelari dell’autorità giudiziaria è indicato anche il dottor Paolo Lanzara che, con decreto sindacale 11 aprile 2019, Landriscina ha proceduto a ‘designare quale sindaco effettivo di Acsm-Agam spa in rappresentanza del Comune di Como’, come spetta secondo il vigente patto parasociale della partecipata comunale – scrivono i dem nell’interrogazione –. E d’altra parte, lo Statuto comunale interviene in merito alla competenza del sindaco sulla nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune in enti, aziende e istituzioni”.Per questo, Guarisco, Fanetti e Lissi chiedono nell’interrogazione “se, appurate le notizie riportate in premessa e senza pregiudizio per la verifica di responsabilità penali che compete all’autorità giudiziaria, non ritiene inopportuna la permanenza del dottor Paolo Lanzara quale membro effettivo del Collegio sindacale di Acsm-Agam spa, e se, conseguentemente, intende assumere o ha assunto iniziative finalizzate alle dimissioni del commercialista o alla revoca dell’incarico”.