Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
Tutto il giorno, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, in Sala Pasta sarà proiettato Le Voyage dans la lune, film muto del 1902 realizzato da Georges Méliès. Liberamente basato sui romanzi dei due padri del genere fantascientifico, Dalla Terra alla Luna di Jules Verne e I primi uomini sulla Luna di H. G. Wells, è considerato il primo film di fantascienza, benché preceduto da alcune opere dello stesso regista. Una delle scene iniziali del film, la navicella spaziale che si schianta sull'occhio della Luna (che presenta un volto umano), è entrata nell'immaginario collettivo ed è una delle sequenze che hanno fatto la storia del cinema.
Alle ore 11.00 il giornalista e critico Angelo Foletto parlerà di Guglielmo Tell, insieme al regista Arnaud Bernard e al direttore d’orchestra Carlo Goldstein, che racconteranno la visione e la lettura di una delle opere più affascinanti, del cigno di Pesaro. Tutto il mondo intellettuale dell’epoca ne rimase estasiato, le critiche uscite nei giorni a seguire riportavano “è vano cercare di misurare la grandezza del genio: il suo dominio non ha confini”, così François-Joseph Fétis si espresse sulla Revue musicale; “Il primo e il terzo atto li ha scritti Rossini, il secondo atto Dio” affermò Gaetano Donizetti.
“Il Guglielmo Tell fa sembrare tutta la musica contemporanea, inclusa la mia, l’opera di pigmei” esclamò Vincenzo Bellini; “Qui, a dispetto del nostro mestiere di critici, ci è in usare una fredda lama per sezionare fino al cuore la sublime creazione. Lo facciano gli altri se ne hanno il cuore. Io posso solo gridare insieme alla folla Benissimo! Superbo! Ammirevole! Appassionante!!!!” furono le parole di Hector Berlioz, nella veste di critico, tra l’altro solitamente avverso a Rossini.
Alle ore 17.00 spazio ancora al cinema e alla musica, con Una donna nella Luna: il film di Fritz Lang del 1929 sarà accompagnato in prima esecuzione assoluta dalle musiche originali di Rossella Spinosa che le eseguirà al pianoforte, insieme a I Solisti Lombardi, diretti dal Maestro Alessandro Calcagnile.