“VALDITARA, MA CHI PENSI DI PRENDERE IN GIRO?” La risposta dell’Unione degli Studenti alle dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione sull’occupazione del liceo Virgilio.
Ieri mattina gli studenti del liceo Virgilio hanno occupato la loro scuola, confermando che il periodo caldo delle mobilitazioni studentesche è appena iniziato. Il ministro Valditara si è espresso dicendo che accoglie “con soddisfazione il fatto che gli studenti del collettivo si siano dati delle regole per l’occupazione”, e che il suo intervento al Severi-Correnti è “evidentemente servito”.
“Quello che abbiamo di fronte è l’ennesimo tentativo del ministro di distogliere l’attenzione da ciò che conta di più quando si parla di occupazioni: le motivazioni e le richieste” dichiara Alessandro Di Miceli, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Lombardia:
“anche in questo caso, come in quello del Severi, si alimenta un dibattito sterile rispetto al tema dei danneggiamenti; si prova a creare divisione all’interno del movimento studentesco distinguendo tra “buoni” e “cattivi”, solo per evitare di rispondere nel merito alle serie questioni politiche portate dagli studenti: dal diritto allo studio all’educazione sessuale e al benessere psicologico, fino ad arrivare al genocidio in corso a Gaza”.
“Inoltre, è curioso osservare come Valditara sostenga di non aver mai voluto intaccare il diritto a protestare degli studenti” aggiunge Sara De Vecchi, dell’esecutivo regionale dell’UdS Lombardia:
“a questo punto siamo curiosi di vedere come si comporterà di fronte alle prossime scuole occupate. Forse il ministro pensa di prenderci in giro, ma noi non ci cascheremo. Questo periodo di mobilitazione non si fermerà qui, ma continuerà e si allargherà sempre di più, finché non avremo ottenuto quello che chiediamo”.