Raffaele Erba (M5S): «Oggi la Lega e il Presidente Fontana invocano l’aiuto del governo, verrebbe da chiedersi dov’erano la scorsa primavera quando Giuseppe Conte chiedeva risorse e sostegni per aziende e famiglie. Questo però non è il tempo della polemica. Il grido delle imprese è arrivato forte e chiaro. Una richiesta di aiuto che merita risposte
concrete, non il fumo negli occhi e la propaganda del centrodestra, che un giorno parla di centrali nucleari nei quartieri periferici di Milano e l’altro di costruire nuovi termovalorizzatori. Soluzioni che, nella migliore delle ipotesi necessiterebbero di decenni e comunque incapaci di rendere l’Italia indipendente dalle fonti fossili e dalle fluttuazioni dei mercati.
Tamponata l’emergenza, fatto quanto necessario in termini di tassazione di extra-profitti, occorre impegnarsi a finanziare la transizione ecologica, dedicando alla stessa linee di credito specifiche per imprenditori e famiglie. Oggi chi vuole investire nelle rinnovabili, non ha modo di accedere al credito. Senza questo passaggio il settore rischia di restare bloccato. Lo ripetiamo da anni e lo ripeterò anche durante il prossimo Consiglio regionale, quando presenterò una mozione dedicata. La visione del centrodestra, in materia energetica, è quella di rifiutare ogni nostra proposta ed invocare l’inverosimile. Una visione che condanna la Lombardia e l’Italia a ripetere in futuro gli stessi errori che stiamo scontando oggi».
Milano, 31 agosto 2022
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