Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea - Tutti gli indicatori fino ad ora utilizzati avrebbero richiesto una zona rossa. Da alcune settimane aumentano i contagi nel bresciano, in alcuni comuni del bergamasco, Bollate è già stato dichiarato zona rossa.
Si sa che circola la variante inglese. Ma Draghi e Fontana scelgono la strategia dell’isolamento a zone. Si parla di precisione chirurgica a vanvera quando si sa che qui i confini sono un colabrodo se la produzione e gli spostamenti a lei necessari continuano. Le zone rosse sono il terrore degli industriali e dei politici che sostengono i loro interessi come prioritari anche in rapporto alle vite umane. Come ad Alzano anche a Brescia il rosso è un tabù. Si chiudono le scuole, ma non le fabbriche. Questa è la logica del neoliberismo.
Molti si stanno accorgendo della sua disumanità assoluta e si organizzano per contrastarla.
24/02/2021
Fabrizio Baggi, Segretario Regionale Lombardia
Giovanna Capelli, Responsabile Sanità Lombardia