De Rosa (M5S) - «Regione Lombardia è ancora una volta in ritardo, nella lotta al Covid e nel contenimento della pandemia. Mancano prevenzione, tracciamento e controllo. Si rincorre il contagio, provando a mettere una pezza poi, dal momento che non si è in grado di intervenire prima. Il commissario Bertolaso durante il suo intervento non ha parlato una sola volta di tracciamento, la chiave di ogni strategia di successo adottata a livello mondiale.
Non ha parlato di come si effettueranno i controlli delle nuove zone “arancioni rinforzate”, eufemismo per non dire rosse visto che per un anno hanno detto che non era competenza regionale, non ha parlato di nuove assunzioni relative al personale per vaccinare, tracciare e monitorare l’andamento della pandemia.
Non sono stati forniti numeri. Fino a ieri non c’erano abbastanza vaccini, oggi viene comunicato che verranno intensificate le vaccinazioni nel bresciano, senza intaccare il programma vaccinale per gli over ottanta. C’erano sufficienti vaccini prima o qualcuno ora resterà senza? Non è dato sapere. Il commissario Bertolaso è intervenuto in Aula senza titolo per farlo, su gentile concessione di noi consiglieri, ma in cambio è stata a noi negata ogni possibilità di dibattito politico, in merito alle comunicazioni ricevute. In tutto questo la signora della Sanità e il presidente Fantasma ascoltavano in silenzio, svilendo la nostra Istituzione regionale» così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Regione Lombardia, Massimo De Rosa, in merito alle comunicazioni rilasciate all’Aula dal commissario Giudo Bertolaso.
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