Il Consigliere regionale del M5S Lombardia Luigi Piccirillo ha depositato un’interpellanza per chiedere alla regione di “attivarsi anche tramite ARPA”, “affinché vengano effettuati idonei studi e con attrezzature adeguate, finalizzati a valutare preventivamente gli effetti sanitari e ambientali delle nuove tecnologie 5G impiantate nel territorio, così da adeguare gli strumenti normativi e regolamentari regionali”.
Piccirillo spiega: “La Regione Lombardia dispone ad oggi di una delle reti 5G più ampie d’Europa la cui piena attivazione è rinviata al 2023 al solo fine di liberare le frequenze radio in uso per le trasmissioni televisive.Oggi sono controllati gli impianti 4G, e siamo ben oltre la loro attivazione di oltre un decennio fa. Non vorremmo assistere agli stessi ritardi anche con la tecnologia 5G. Chiedo quindi di avviare studi e ricerche in grado di aumentare le conoscenze utili per un approccio operativo alla protezione dai rischi derivanti dall’esposizione ai campi a radiofrequenza di ultima generazione. La Lombardia deve verificare gli strumenti normativi per la protezione dell’ambiente, per la salute pubblica dei cittadini e dei lavoratori dai rischi certi e potenziali determinati dall’esposizione alle alte frequenze”.
---
Stefano Bolognini
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it