Di Marco (M5S) - Indebitamento, criticità gestionali, problematiche finanziarie: anche nell’ultimo report sui servizi abitativi, permangono le gravi criticità nel settore del diritto alla casa. Il tema è stato discusso oggi in V commissione Territorio e Infrastrutture. “In Lombardia 50.000 famiglie sono in attesa di un alloggio popolare, invece Regione con la legge 9 sugli “interventi per la ripresa economica” ha preferito sperperare 3,5 miliardi di euro in fontane, tettoie per campetti di calcio, rotatorie e opere non prioritarie”,
dichiara il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Marco.
“Il diritto alla casa sancito dalla Costituzione, soprattutto per le famiglie più fragili, necessita di una gestione più razionale, saggia ed oculata. Invece aziende come ad esempio ALER Milano, controllata al 100% da Regione e dalla maggioranza politica di Lega e Centro-destra, presenta una gestione a dir poco imbarazzante”.
“Aler Milano detiene 59.376 alloggi, il 43% di tutto il patrimonio delle Aler Lombarde. Sono troppi i problemi finanziari, di bilancio, gestionali, sui servizi abitativi dell’azienda. Per esempio il costo medio e totale dei dirigenti è il più alto di tutta la regione così come il costo per il personale, sia in termini assoluti che relativi (il 32% delle uscite correnti contro il 21% di ALER Bg-Lc-So o il 22% di ALER Va-BA-Co-Mb)”.
“La spesa media per alloggio di manutenzione ordinaria (325€) è la più bassa della Lombardia (la più alta è quella di ALER Va-BA-Co-MB pari a 1.056 €, la seconda ALER BR-Cr-Mn pari a 590€). Aler Milano ha inoltre la maggiore spesa per interessi su mutui e debiti: 4.370.776€ (ALER Va-BA-Co-MB spende 349.745€)”.
“Anche nel 2019 perdura il costante ricorso all’anticipazione di tesoreria, la cui esposizione si attesta al 31/12 a 20 milioni di euro di utilizzo. In genere, significa non avere materialmente “soldi in cassa” con la conseguenza del continuo ricorso ad istituti per farsi anticipare le somme”.
“Questa azienda ha la morosità corrente più alta della Lombardia (39 milioni di euro su un totale lombardo di 61 milioni). Di fronte a questi numeri è evidente come occorra un forte e prolungato intervento di misure regionali, per il sostegno alle famiglie, che invece si riduce in pochi milioni di euro all’anno”.
“Nonostante i proclami è sotto gli occhi di tutto lo stato di abbandono generale in cui versano decine e decine di stabili che visito personalmente da quando mi sono insediato come consigliere regionale. I problemi che gli inquilini mi segnalano sono infiniti: infiltrazioni d’acqua, gravi soprattutto per cardiopatici ed anziani con difficoltà respiratorie, ascensori e citofoni guasti, impianti di riscaldamento vetusti".
“Mi auguro che si possa attingere il più possibile dalle potenzialità previste dal Decreto Rilancio, che dà la possibilità alle Aziende di gestione di Edilizia Pubblica di usufruire del superbonus del 110% per le riqualificazioni energetiche e sismiche. Migliaia di famiglie sono in attesa di risposte concrete”, conclude Di Marco.
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Stefano Bolognini
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it