FUMAGALLI (M5S LOMBARDIA) - “Come ad ogni sessione di bilancio è arrivato puntuale un emendamento con un ulteriore finanziamento a Pedemontana. Viene da chiedersi cosa ci sia dietro questa strenua difesa di un’opera che è più un miraggio che una realtà.
Dopo che quest’estate è stata ceduta a FNM la Milano Serravalle per immettere 350 milioni di euro di liquidità nella Pedemontana, ora Regione si accorge che per favorire la bancabilità del progetto occorre garantirne con 300 milioni i ricavi dal 2031 al 2060 che si aggiungono ai 600 milioni di prestito soci a garanzia del debito di cui alla Legge Regionale 7 agosto 2020 , n. 18 articolo 22 comma 7 per il periodo dal 2025 al 2044.
A me pare che questa continua ricerca della modalità, per finanziare quest’opera, sembra più un sistema per mettere in cassaforte delle risorse da gestire in modo poco trasparente come già altre vicende ci hanno insegnato. Ci sarebbero altre priorità ma sembra che la Giunta lombarda continui solo a voler insistere con la costruzione di autostrade faraoniche in spregio alla sostenibilità ambientale e alle mutate esigenze economiche. Forse far cadere il sipario su quest’opera è l’unico modo per togliere di mezzo Fontana e la sua compagnia prima che facciano altri danni”, così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia.