Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea - Con soddisfazione abbiamo appreso che Luigi Piccirillo, consigliere regionale lombardo del Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione e ha scritto a Conte per chiedere il commissariamento della Sanità della nostra regione. Meglio tardi che mai. Non lo aveva fatto durante il primo lockdown quando di fronte alla tragedia dei morti di Alzano Lombardo, di Bergamo e delle valli e delle varie RSA un movimento popolare composito aveva raccolto più di 80 mila firme per il Commissariamento, per impedire a una Giunta incapace di riconoscere gli errori e di cambiare rotta di fare altri danni.
Anche il giorno 7 novembre davanti al palazzo della Regione questo movimento che si riconosce nello slogan “La sanità non è un’azienda , la salute non è una merce ” ha fatto sentire le voci dei vari comitati locali della Lombardia che si battono contro l’accorpamento e la chiusura degli ospedali , dei reparti, dei Pronto Soccorso e quelle delle nuove forme di autodifesa dei parenti delle vittime del Covid, del personale sanitario precario dei pazienti che ora sono esclusi dalle cure,tutte convergenti verso la necessità immediata del Commissariamento.
Ma ieri sera il viceministro Sileri alla trasmissione di Floris “di martedì” ha dato un giudizio positivo sulla Sanità lombarda.
Si mettano d’accordo i 5Stelle. Noi continuiamo la lotta per il commissariamento della Sanità lombarda.
Milano, 11/11/2020
Fabrizio Baggi – segretario regionale Lombardia
Giovanna Capelli – responsabile regionale sanità Lombardia