Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea - La Ats di Milano non farà più i tamponi ai contatti stretti dei contagiati Covid19. Non è una nuova direttiva scientifica, ma una esplicita dichiarazione di sconfitta, impotenza e incapacità di fronteggiare la epidemia da parte della più importante Ats della Lombardia, prima organizzata con i criteri privatistici e ospedalocentrici della Legge Maroni, già testata nelle sue debolezze nella prima fase della epidemia e ora impreparata per la seconda ondata.
Non ci sono scuse. Vi erano 6 mesi di tempo per rimediare e anche fondi e norme per assumere personale nel tracciamento, nella assistenza territoriale, nella messa a disposizione di luoghi per la somministrazione gratuita di tamponi e test antigenici.
Nulla è stato fatto. I cittadini e le cittadine sono sempre più soli. Gravissimo l’atteggiamento politicista del Governo, che assiste senza intervenire in questo scempio.
Non serve rappresentare nel teatrino mediatico il contrasto Governo, Fontana sul
Una petizione popolare chiedeva di commissariare la Sanità lombarda. Se non ora quando?
Milano, 05/11/2020
Fabrizio Baggi – segretario regionale Lombardia
Giovanna Capelli – responsabile regionale sanità Lombardia