Partito della Rifondazione Comunista – #Lombardia - La sanità lombarda continua a dimostrare la sua inadeguatezza e la sua incapacità di fare sanità pubblica, prevenzione tempestiva e gratuita erga omnes: i cittadini e le cittadine che sbarcano in aeroporto in Lombardia dove ci sono ben tre aeroporti di peso internazionale e sono provenienti da Grecia, Croazia Malta e Spagna non trovano un servizio prelievi per ottemperare alla ordinanza del Ministro della Sanità del 12 agosto che impone loro un tampone molecolare entro 48 ore dallo sbarco. I lombardi dovranno scegliere se farsi il tampone nelle strutture pubbliche gratuitamente con lunghi tempi di attesa o provvedere in fretta a pagando dai 70 alle 100 euro e i non lombardi ritorneranno a casa senza sapere se sono o no contagiati e contagiosa, quindi veicoli di diffusione del virus.
Il livello di diffusione del virus è ancora preoccupante e non in regresso significativo e la Giunta Fontana non risponde alle necessità sanitarie della popolazione che sono quelle della fase attuale del Covid19 e il ripristino delle possibilità di curarsi con il SSN per tutte le altre patologie urgenti e non.
Commissariare la Sanità lombarda sarebbe un atto di intelligenza politica.
Milano, 19/08/2020
Fabrizio Baggi – segretario regionale
Giovanna Capelli – responsabile regionale sanità