I gruppi consiliari del Movimento Cinque Stelle, del Pd, dei Lombardi Civici Europeisti e di Azione, che siedono nei banchi di opposizione in Consiglio regionale della Lombardia, hanno condiviso il testo della mozione di sfiducia al presidente della Giunta Attilio Fontana. Il testo è stato firmato da tutti i consiglieri dei gruppi sopraccitati e sarà discusso alla prima seduta utile del Consiglio regionale.
I gruppi di opposizione imputano a Fontana:
- le “allarmanti sottovalutazioni del rischio e l’incapacità amministrativa con la quale è stata gestita l’emergenza coronavirus”;
- l’adozione da parte del presidente Fontana e della giunta regionale “di atti e provvedimenti del tutto inefficaci a fronteggiare la grave emergenza in atto”;
- la mancanza di trasparenza e le bugie in merito alla vicenda della fornitura di camici da parte di un’azienda riconducibile a suoi familiari;
- la perdita di credibilità della Regione stessa a causa della rottura del rapporto di fiducia tra il suo presidente e i cittadini.
Per queste ragioni i consiglieri sottopongono al Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 26 dello Statuto di Autonomia regionale la mozione di sfiducia al presidente Fontana che, se approvata, comporterebbe la caduta della Giunta regionale e il ritorno al voto.