(PRC-SE) - Nel mondo la percentuale dei morti sul totale dei contagiati è del 5,6%,in Spagna del 10% in Italia del 12%, in Lombardia del 22%. Il dato lombardo innalza la percentuale nazionale che, dipendesse da altre regioni, come la Toscana al 6%, sarebbe significativamente più bassa, nella media mondiale costruito dai governi di centrodestra per nascondere decenni di sistematica distruzione della sanità pubblica a vantaggio dei privati.
Sta in ciò che denunciamo da anni la spiegazione della tragica sequela di morti causati dal coronavirus: drammatica carenza di personale e posti letto negli ospedali pubblici, ai minimi
europei; posti in terapia intensiva totalmente insufficienti; distruzione della medicina sul territorio, con medici di base in costante riduzione e abbandono della prevenzione.
Si spiegano così il mancato intervento sui pazienti ai primi sintomi della malattia, il ricovero di una parte di loro in fase
di gravità già troppo avanzata e la morte di molti nella solitudine disperata delle mura domestiche o nelle case di riposo.
Se a questo aggiungiamo la totale irresponsabilità del Presidente e della giunta lombardi nel non assumere decisioni che potevano essere prese in modo autonomo come istituire la zona rossa a Bergamo e non dare indicazioni precise agli ospedali nella prima fase del contagio e ai medici del
territorio, il quadro è completo.
E a proposito di cifre non ci si venga ancora a raccontare la favoletta che da noi i morti sembrano incidere maggiormente perché si sono fatti più tamponi! Se consideriamo i morti reali la percentuale dal 22% sale terribilmente vicino al 100%!
Ora che tutte e tutti si sono accorti della centralità della #sanitàpubblica, le lotte dal basso e una politica non smemorata possono mettere fine a questo disastroso sistema sanitario lombardo e alla narrazione tossica della sua eccellenza ed esemplarità. #Rifondazione ci sarà ad ogni livello.
Milano, 08/04/2020
Antonello Patta – segretario regionale Lombardia
Giovanna Capelli – responsabile sanità Lombardia
Partito della Rifondazione Comunista