Giovanna Capelli, responsabile scuola della Segreteria Regionale del Prc/SE Lombardia ha dichiarato: «Domani gli studenti e le sudentesse italiane si mobiliteranno con manifestazioni e iniziative di piazza per rappresentare nello spazio pubblico il loro disagio personale e il loro punto di vita politico verso un sistema scolastico completamente in dissesto, colpito dalla legge della cosiddetta «Buona Scuola « nella sua funzione costituzionale di strumento per la promozione della uguaglianza .
Infatti da soggetti del diritto allo studio e al sapere gli studenti sono stati trasformati in clienti di offerte formative parcellizzate di Istituti in competizione reciproca, gestiti in modo privatistico dal Dirigente menager, che marginalizza la centralità della didattica e delle finalità pedagogiche della istruzione pubblica.
L’alternanza scuola lavoro è la rappresentazione simbolica di questa trasformazione subalterna al mercato: addestra studenti e studentesse ad essere forza lavoro senza diritti, a entrare docilmente nel meccanismo della flessibilità, della precarietà, al comando del capitale. E’ un assaggio del futuro a cui la globalizzazione neoliberista li avvia.Non a caso la legge di stabilità 2018 non aumenta il finanziamento al diritto allo studio e alla istruzione e invece incrementa gli incentivi alle aziende che saranno disponibili ad accogliere gli studenti della alternanza scuola lavoro .I soldi ci sono per banche ed aziende non per gli studenti e gli insegnanti e per l’ edilizia scolastica.
Rifondazione Comunista condivide gli obiettivi della mobilitazione e invita docenti, genitori, cittadini a solidarizzare con queste lotte e lavora per connetterle a tutti i conflitti dei soggetti colpiti dalle politiche neoliberiste.
E’ ora di cambiare».
Milano, 23/11/2017
(Trasmette ufficio stampa Prc/SE Lombardia)
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