Fabrizio Baggi - segretario regionale Prc Lombardia - "E' successo di nuovo, anche quest'anno i nostalgici fascisti si sono ritrovati a #Dongo (CO) e poi a #GiulinodiMezzegra (CO) per "onorare" i gerarchi e lo stesso #Mussolini. Dongo e Giulino sono luoghi simbolo della #Liberazione dal nazifascismo, sono i luoghi cove il #CNL mise finalemnte fine a quella dittaura criminale, luoghi della #Memoria e di #Resistenza e questo scempio non può più essere tollerato.
Auspico che questi individui che oggi, non curanti delle leggi vigenti e della #Costituzione #Repubblicata #Antifascista stessa, hanno espresso senza indugio alcuno tutta la loro ideologia illegale in pieno #reato di #apologia del #fascismo; salutando romanamente al grido fascista di "presente"; vengano identificati e denunciati, tutti e rilancio sull'appello a tutto l'arco delle realtà democratiche ed antifasciste provinciali, regionali e nazionali: non permettiamo più che ciò accada riprendiamoci la piazza di Dongo e Giulino di Mezzegra facciamo si che l'importanza storica di queli luoghi della Liberazione assuma finalmente la valenza nazionale che ha di diritto.
Mai più spazi ai fascisti, ne a Dongo ne a Giulino ne altrove e subito fuori legge tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste.
Ora e sempre #RESISTENZA.