Alla Cortese Attenzione
Delle Spett.li Associazioni
E dei/lle/* rispettiv* Presidenti
Gentilissim*,
Vi scrive un’associazione universitaria a tutela dei diritti LGBT sita in Cagliari, UniCa LGBT, in merito alla piega che sta prendendo la questione ungherese.
Il vice primo ministro democristiano Zsolt Semjén ha difatti presentato un pacchetto di proposte che vede al suo interno l’abolizione della riassegnazione di genere: una grave restrizione per le persone transgender.
Non intendiamo dibattere sulle scelte del Parlamento Ungherese: ci mancherebbe, uno Stato ha il diritto di gestirsi come preferisce.
Intendiamo invece dibattere sulla tutela dei diritti delle persone transgender e, di conseguenza, dei diritti LGBT in Ungheria.
In questo senso, vorremmo proporVi un’azione che coinvolgerebbe gli europarlamentari: realizzare un appello tutt* insieme affinché l’Unione Europea e il Parlamento Europeo possano attivare una qualche misura o una sanzione per limitare e diffidare il governo Ungherese da azioni di questo tipo, che minano i diritti fondamentali dell’individuo; si potrebbe eventualmente cominciare un mail-bombing o un appello sui social. Ad ogni modo, l’obiettivo che noi di UniCa LGBT ci stiamo ponendo è quello di arrivare a scuotere l’Unione Europea su un tema che non può e non deve essere il parafulmine dell’emergenza data dal CoVID-19.
In attesa di un Vostro gentile riscontro
Colgo l’occasione per porVi
I miei più Distinti Saluti
Il Presidente
Mattia Sanna