- sabato 29 maggio 2021, ore 18:00 manifestazione e assemblea pubblica presso a Piazzale Gugliemotti, Civitavecchia (a due passi dalla stazione ferroviaria). Tra le dichiarazioni del nuovo Ministro della (finta) transizione ecologica e l'incombere di un DL semplificazioni che sembra essere scritto ad esclusivo vantaggio di multinazionali e speculatori, uno dei poli energetici più grandi d'Europa, quello di Civitavecchia, rischia di vedersi negare per l'ennesima volta il diritto alla bonifica e alla vera decarbonizzazione.
Infatti, come più volte dichiarato da ministri e grandi gruppi industriali, la chiusura delle centrali a carbone italiane, e tra queste la gigantesca TVN di Civitavecchia, coinciderà con la costituzione di nuovi impianti alimentati a gas, un altro combustibile fossile inquinante e climalterante.
In questa nuova pagina della storia di Civitavecchia non è a rischio soltanto la condizione ambientale e sanitaria, ma si aggiungerebbe anche la mancanza di garanzie occupazionali, che porterebbe in poco tempo alla perdita di circa 500 posti di lavoro
Per questo motivo tantissime realtà associative, comitati e collettivi del territorio insieme a lavoratorə e studentə hanno dato vita al manifesto #CivitavecchiaBeneComune che contiene al suo interno annche progetti alternativi per la giusta transizione ecologica e hanno lanciato insieme l'appuntamento di sabato 29 maggio 2021, ore 18:00 per una manifestazione e un'assemblea pubblica presso a Piazzale Gugliemotti, (Civitavecchia).
🔴 L'assemblea pubblica sarà ovviamente a microfono aperto e chiunque potrà intervenire.