Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - E' noto che nel carcere di Rebibbia c'è un focolaio di covid con più di 100 contagiati. Quindi è comprensibile che il magistrato di sorveglianza accolga richiesta di trasferire Denis Verdini agli arresti domiciliari come soggetto a rischio per età o altre ragioni di salute. Auspichiamo stessa attenzione per tutti i detenuti nella medesima situazione. La stessa sensibilità si dimostri verso i poveri cristi.
Quanti detenuti dell'età di Verdini o con patologie preoccupanti ci sono a Rebibbia e nelle carceri italiane? Come Rifondazione Comunista dall'inizio della pandemia abbiamo proposto misure che tengano conto del sovraffollamento carcerario. Auspichiamo che il leader della destra forcaiola Salvini, vista la vicinanza a Verdini, la smetta di fare demagogia contro la tutela dei diritti dei detenuti.