Marco Bersani - Ci risiamo. Come se nessuno avesse annunciato la “seconda ondata”, governo e Regioni assistono attonite alla propagazione del virus e riproducono il copione già visto: la colpevolizzazione dei cittadini e la negazione del diritto all'istruzione. Trascorsa l'estate del “liberi tutti” per assecondare gli interessi dell'industria turistica e l'impulso psicanalitico della rimozione, oggi il principio di realtà scompiglia le carte e ripropone l'angoscia collettiva. Nessuna parola di verità su cosa abbiano fatto Governo e Regioni, negli ultimi sei mesi, per rafforzare la sanità territoriale e per investire nel trasporto pubblico urbano e pendolare. Nessuna verifica di come le imprese abbiano utilizzato i 67 miliardi (su 112 complessivamente messi in campo dai decreti del governo) in direzione di un lavoro dignitoso e da svolgere in sicurezza.