"Continua il vergognoso tira e molla sulla pelle di disperati. Qualcuno li definisce ‘tutti giovani e alla moda’ continuando così con la solita distorsione della realtà ai propri fini propagandistici”.
Lo dichiara l’Arci a proposito del nuovo caso di migranti salvati in mare dalla Sea Watch in attesa di un porto sicuro. Oggi Arci, CGIL, ACLI e Caritas hanno inaugurato il Festival sulle culture mediterranee Sabir, a Lecce fino al 19 maggio.
“Si tratta - prosegue Arci - di 65 persone tra cui 15 minori, 5 bambini, 2 neonati e una persona disabile che attendono un porto sicuro in cui approdare, questa è la realtà.
Il Governo eviti la solita propaganda sui soccorsi in mare e consenta l'indicazione di un porto sicuro.
Il Paese non può rimanere in balia della propaganda di un Ministro in perenne campagna elettorale.
Basta - conclude - con le menzogne sui migranti palestrati e alla moda, è l’ennesima fake news”.