La Corte di Giustizia europea ha condannato la Repubblica italiana a causa dell’inosservanza sistematica e continuata, del valore limite annuale fissato dall’UE per il biossido di azoto (NO2). Marco Degli Angeli (M5S): «Si tratta di un fatto gravissimo, che conferma quanto cerco di portare all’attenzione di Regione Lombardia dall’inizio del mio mandato, ovvero che la salute ambientale della
nostra regione è compromessa. L’Agenzia europea per l’Ambiente (AEA) ha già sottolineato come la Lombardia sia fra le aree più inquinate d'Europa, con Cremona capofila e seconda in Europa. Dopo la condanna da parte dell'UE, mi chiedo se finalmente si inizierà ad agire, oppure si continuerà a mettere la polvere sotto il tappeto, minimizzando i dati sanitari come già fatto da troppi amministratori e forze politiche locali.
Degli Angeli rimarca nell’ambito una forte responsabilità politica da parte di Regione Lombardia, che ha causato danni ai cittadini e alla salute ambientale. «A partire dal 1° gennaio 2010 e senza interruzioni, in molte aree del Paese, Lombardia compresa, è venuto meno il rispetto agli obblighi disposti dall’articolo 13, paragrafo 1, e dell’allegato XI della direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio - qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa. In parole semplici, non sono state adottate misure appropriate per garantire il rispetto dei valori limite fissati per il NO2. Tuttavia, c’è chi al Governo pensa che sia meglio eliminare il Superbonus 110%, limitando così la transizione ecologica, oppure chi sostiene che la pratica dell’incenerimento sia l’ultima frontiera dell'economia circolare, in barba ad ogni indicazione della Comunità Europea».
Conclude Degli Angeli: “Quello che più stupisce è la risposta arrivata da Regione Lombardia, sempre in cerca di giustificazioni e di qualcuno a cui scaricare le colpe. Che l’assessore Cattaneo asserisca come la sentenza di condanna non sia una sorpresa, perché era risaputo da tempo che sarebbe arrivata, è gravissimo. Se, come sostiene l’Assessore, la situazione era nota, perché non si è fatto in questi ultimi dodici anni? Certo, la sentenza - stando a quanto asserisce Cattaneo - non comporta automaticamente sanzioni per il Paese. Comporta però danni inesorabili perpetrati ai lombardi e all’ambiente. Mi auguro che le parole spese oggi dalla Giunta si trasformino presto in azioni concrete, partendo magari da più congrue. A cominciare da un’analisi sugli impatti cumulativi degli impianti Biogas e degli impianti di termovalorizzazione, tanto osannati proprio da quel fronte politico che spazia dal centrodestra fino ai partiti pseudo-progressisti, che amministrano molti comuni lombardi e della nostra provincia”.
Milano, 12 maggio 2022
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it