Le temperature sono prossime a scendere sotto lo zero. Da oggi, ogni giorno puo’ capitare di leggere sul giornale che qualche senza tetto è morto per il freddo. Vedere una così bella, e funzionante struttura abbandonata, e chiusa, fa riflettere. Basta l'incursione di qualche balordo, e la struttura rischia di essere danneggiata. Là dove presenza e manutenzione, sono fattori importanti, per garantire la sua efficienza in qualsiasi momento. Indipendente dalla sua proprietà, e dai danni già presenti, quando è stata lucchettata, in quanto sono visibili dall’esterno delle tapparelle storte, e ciò significa che c’è qualche tirante rotto. Oltre all'area, che è stata abbandonata senza essere ripulita.
Per noi andava lasciata, dopo aver effettuato le manutenzioni ordinarie, ordinata. Forse sono solamente accortezze, ma quella struttura la vediamo oggi ottima, per l’emergenza freddo. Ci auguriamo che gli enti locali, e i rappresentanti dello Stato, sappiano anticipare eventi e criticità, solite della stagione. Appoggiarsi sempre, a realtà private, o all'associazionismo, quando il compito principalmente è dello Stato, che incassa le nostre tasse, non va assolutamente bene che non sappia gestire delle attività primarie, per le quali ha il nostro mandato, e non solo. Ad inizio di questa pandemia, abbiamo promosso una petizione, chiedendo la tassazione delle multinazionali, e la redistribuzione a tutti i cittadini del mondo. Questo atto avrebbe messo in sicurezza tutti, dando la possibilità di un reale “ristoro”, ciò avrebbe permesso, un radicale cambiamento della nostra società. Avrebbe interrotto ricatti in tutto il mondo, sfruttamenti e sottomissioni, che quotidianamente larga parte della popolazione vive, anche solamente per portare a casa il pane da mangiare. Quel 15% di tassazione degli utili delle multinazionali del mondo, avrebbe permesso nel tempo di cancellare la schiavitu’, presente ancora nella maggior parte delle nazioni. Ora la tassazione degli utili delle multinazionali c’è, ma come sempre, i soldi non andranno direttamente al popolo, ma ai governi. Rimane importante e urgente che gli enti locali e i rappresentanti dello Stato intervengano affinché l'ex centro migranti di Prestino sia riaperto e destinato all'accoglienza dei senzatetto nel periodi di emergenza freddo.
Comunicato di:
ARCI Noerus aps
Sottoscrivono il comunicato, in ordine di adesione:
ARCI Terra e Libertà aps
ARCI Pensionati Sennesi aps
ARCI Millennium 82 aps
ARCI Como aps - Comitato Provinciale
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