Fabrizio Baggi, segretario regionale Rifondazione Comunista Lombardia. - Deliranti farneticazioni arrivano dal gruppo neofascista Azione Cultura e Tradizione che, attaccando Como Pride, si permette di fare affermazioni da codice penale. Nel filmato diffuso sui social infatti l’esponente neofascista, dopo una serie di deliri, arriva a sostenere che “i pride servono a promuovere la pedofilia” frase per il quale auspico venga perseguito. Le calunnie diffuse da organizzazioni come questa contro i pride sono strumentali alla diffusione d’odio ed all’attacco che le destre, neofasciste e neoliberiste, stanno muovendo contro la discussione del DDL Zan che, se pur ancora totalmente insufficiente, è necessario e la cui applicazione rappresenterebbe un
primo piccolo passo verso la civilizzazione di questo Paese.
Esprimo la mia massima solidarietà a Como Pride contro questo ennesimo vile attacco, ringrazio chi a Como ha portato venerdì scorso attraverso il Pride – a cui ho partecipato con entusiasmo - una ventata di libertà e di diritti e chiedo con forza che il filmato messo in circolo da Azione Cultura e Tradizione venga passato al vaglio degli inquirenti per le gravissime diffamazioni che vi sono contenute.
Infine lavoriamo tuttə alla costruzione di un grande movimento intersezionale che combatta tutte le discriminazioni siano esse di genere, orientamento sessuale, raziali o altro. Insieme siamo più forti.
Basta discriminazioni, basta omolesbobitransfobia!
Si faccia subito una legge che persegua, con l’aggravante dell’incitazione all’odio questo genere di reati.
Como, 09/07/2021
Fabrizio Baggi, segretario regionale Rifondazione Comunista Lombardia.