Rifiuti sotto Pedemontana, l’inquietante rivelazione è emersa nel corso di una deposizione in Tribunale di uno degli imputati, un uomo considerato vicino alla ’ndrangheta. Il tema era stato affrontato il 2 marzo scorso da un'interpellanza del Consigliere regionale del M5S Lombardia, Luigi Piccirillo, che chiedeva alla Giunta Fontana “quali iniziative sono state messe in campo da Regione Lombardia, in concreto, al fine di agire in via preventiva per affrontare la problematica” dell’interramento dei rifiuti sotto il manto stradale.
L’Assessore all’Ambiente aveva spiegato (vedi allegato) “la Regione non è mai stata destinataria di segnalazioni o di istanze specifiche su questo tema” e che “la Regione Lombardia ha una competenza tutt’al più di prevenzione”.
Piccirillo dichiara: “L’interramento dei rifiuti sotto il manto stradale è una pratica che la criminalità organizzata mette in campo da tempo.
La prevenzione è efficace quando previene fenomeni, non quando leggiamo sulla stampa dichiarazioni così inquietanti. Evidentemente chi amministra la Lombardia non è preoccupato da quello che sembra accadergli sotto il naso.
Cattaneo e Fontana, piuttosto che dormire, dovrebbero mettere in campo una strategia articolata contro l’abbandono di rifiuti sotto il manto stradale. La pratica è una grave minaccia per la salute pubblica: i criminali avvelenano grandi territorio e i controlli istituzionali latinano.
Tornerò quindi a chiedere maggiore attenzione e iniziative concrete, da una parte, per capire quanto e come il nostro territorio è stato violato e maltrattato dai trafficanti di veleni e se la Regione Lombardia intende continuare a dormire sonni tranquilli su di una bomba ecologica che in prospettiva potrebbe avere effetti sulla salute di migliaia di lombardi”.