L’incontro con il Prefetto di Como, dott. Andrea Polichetti, richiesto con urgenza dalle realtà antifasciste del territorio comasco in vista delle preannunciate manifestazioni fasciste del 2 maggio, si è svolto questa mattina – con la partecipazione di Guglielmo Invernizzi (ANPI provinciale), di Danilo Lillia (ANPI Dongo) e di Matteo Madressi (segreteria Camera territoriale del Lavoro di Como) -, ma non ha prodotto novità di rilievo. Permane infatti, tra le autorità pubbliche, una sostanziale sottovalutazione della gravità, anche dal punto di vista istituzionale, di tali manifestazioni di riproposizione del passato fascista.
Di seguito il comunicato steso dall’ANPI provinciale, a nome di tutte le realtà antifasciste e di tutte le persone che hanno sottoscritto l’appello della sezione di Dongo, dopo l’incontro di questa mattina.
«Oggi la delegazione del gruppo costituitosi per le celebrazioni del XXV aprile composto da Guglielmo Invernizzi presidente dell’ANPI Provinciale, da Danilo Lillia, segretario della sezione ANPI alto Lago di Dongo e Matteo Mandressi, membro della segreteria della CGIL di Como, si è recata dal Prefetto di Como dott. Andrea Polichetti, in vista delle preannunciate manifestazioni fasciste della prossima domenica. L’incontro, per altro molto cordiale, non ha sortito gli effetti sperati, cioè il diniego da parte delle autorità di proibire in modo preventivo l’adunata di stampo fascista che si terrà il due maggio a Dongo e Giulino di Mezzegra. Ciò che più dispiace è la contrapposizione sullo stesso piano delle ragioni degli antifascisti e di quelle dei fascisti circa la libertà di parola sancita dalla Costituzione Repubblicana, dimenticando o interpretando in maniera riduttiva l’antifascismo insito nella Carta Costituzionale, non riconoscendone il valore fondativo per la Repubblica Italiana. Non possiamo accettare di essere parificati nei fatti anche se non nelle parole con i fascisti del terzo millennio. L’ANPI e tutte le organizzazioni aderenti all’appello continueranno nella strenua lotta per l’applicazione severa delle leggi dello Stato e per l’affermazione dei valori della Costituzione. Per questo nei prossimi giorni chiederanno un incontro anche col Procuratore della Repubblica.
Pertanto, è confermata la presenza democratica in piazza Paracchini a Dongo per la mattinata di domenica 2 maggio, a partire dalle 8.30.» [ANPI Comitato Provinciale di Como]
Firmatari dell'appello dell'Anpi di Dongo
Anpi Dongo, Anpi Comitato provinciale Como, Anpi nazionale
Anpi Sassuolo, Anpi Trofarello
ACLI provinciali di Como
ACLI regionali della Lombardia
ARCI provinciale Como
ARCI Lombardia, Massimo Cortesi presidente e coordinatore del gruppo Arci nazionale antifascismo
Auser territoriale Como
Auser Presidenza regionale (Lella Brambilla, Fulvia Colombini, Angelo Vertemati)
CGIL Como
CGIL Lombardia, Alessandro Pagano segretario generale
CGIL nazionale, Maurizio Landini segretario generale
CISL dei Laghi
CISL Lombardia, Ugo Duci segretario generale
CISL nazionale, Luigi Sbarra segretario generale
Civitas - Progetto città
Como senza frontiere
Fondazione Avvenire
Fondazione Villa Emma, Stefano Vaccari presidente
Giovani Comunisti/e Como
Giovani Comuniste/i Lombardia
Istituto di Storia contemporanea “Pier Amato Perretta” Como
Italia - Cuba, Associazione di Como
Italia - Cuba, Associazione regionale
Italia - Cuba, Associazione nazionale
Medicina Democratica onlus
Movimento 5 Stelle di Como
Movimento 5 Stelle, on. Giovanni Currò
Osservatorio democratico sulle nuove destre, Saverio Ferrari