PRC/SE - Nella giornata di ieri, sabato 20 marzo 2021, si è consumato l’ennesimo disastro nella sanità in Lombardia, gestita dalla Giunta di destra a trazione leghista. A Como, Cremona e Monza, infatti, non sono partiti moltissimi sms da parte di Aria indirizzati agli aventi diritto per il vaccino Astrazeneca.
Nella nostra città, in particolare, sono stati convocati soltanto in 16 su 700 per la somministrazione del vaccino agli insegnanti presso il centro vaccinale di Via Napoleona, costringendo l’Asst Lariana a contattare personalmente le forze dell’ordine e il personale dei nidi per non fare sprecare nessuna dose; scatenando inoltre un gran trambusto, con insegnanti e bidelli che si sono presentati senza appuntamento e costringendo il personale addetto alle vaccinazioni a respingerli.
A questo si è unita l’accusa surreale da parte dell’assessore regionale al welfare Moratti nei confronti di Aria SpA (Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti); praticamente Regione Lombardia che attacca sé stessa.
Chiediamo ancora una volta con forza le dimissioni del Presidente Fontana e della sua Giunta, totalmente incapaci di gestire la situazione, e il commissariamento di Regione Lombardia. Nel 2020, insieme a Medicina Democratica e ad altri partiti ed associazioni, il nostro partito ha spedito una lettera al Presidente della Repubblica Mattarella e al Ministro della Salute Speranza, chiedendo di commissariare con urgenza la sanità lombarda, ed inoltre sono state raccolte quasi 100’000 firme per chiedere questo; appello finora caduto totalmente nel vuoto.
Poiché il consigliere regionale del PD Orsenigo ha lanciato un forte attacco alla Giunta lombarda, gli ricordiamo che il suo partito, il Partito Democratico, faceva parte del Governo Conte II e fa parte anche di quello Draghi (insieme anche a Lega e Forza Italia); per fare qualcosa di concreto potrebbe dunque agire e farsi promotore presso i suoi referenti nazionali della richiesta di commissariamento.
21/03/2021
Pierluigi Tavecchio, Segretario provinciale Como
Cristiano Negrini , Segreteria provinciale Como