Fridays For Future - La società dei bus comaschi Asf Autolinee ha distribuito negli ultimi due anni 5 milioni di euro ai soci pubblici attraversato la partecipata Spt Holding. Sappiamo benissimo che la programmazione delle corse urbane ed extraurbane spetta di competenza all'Agenzia Tpl, ma perchè gli stessi soldi non potevano essere investiti per incrementare le corse dei bus?
Proprio in questi giorni, l'amministratore delegato di Asf Valentina Astori ha dichiarato alla stampa locale che con le attuali risorse Asf potrebbe aggiungere, già da ora, fino a venti corse in più sul territorio. Perchè non lo si è mai fatto e perchè non lo si fa, a prescindere dall'emergenza sanitaria? Asf dovrebbe usare le proprie risorse per migliorare la qualità di un servizio che viene chiamato pubblico, ma a fronte di 5 milioni di utili evidentemente non lo è.
Il trasporto pubblico deve funzionare per garantire alla gente di muoversi con i mezzi collettivi, decongestionando così il traffico dalle strade. Troviamo insensato che un'azienda che dovrebbe fornire un servizio pubblico, oltre ad essere in clamoroso attivo (10 milioni di utili di euro negli ultimi due anni), ha anche ridistribuito oltre 5 milioni di euro a quegli enti locali che dovrebbero essere i primi a preoccuparsi se i propri studenti riusciranno tra 3 giorni ad arrivare a scuola sui bus.
--- 13 settembre ---
IL NOSTRO TERRITORIO SI STA ESAURENDO
NO ALLA CANTURINA BIS E NO A NUOVE STRADE
Diffondiamo il Comunicato Stampa che abbiamo sottoscritto insieme a più di 20 realtà del territorio, associazioni e gruppi ambientalisti.
Con questo documento vogliamo ribadire la nostra posizione CONTRARIA rispetto ai progetti di nuove strade che alcune Amministrazioni Comunali del canturino (ma non solo) stanno proponendo e promuovendo come fossero l'unica soluzione ai problemi di congestione del traffico nelle nostre città.
Noi riteniamo che NON SIA QUESTA LA SOLUZIONE, e chiediamo che si trovino REALI E SOSTENIBILI ALTERNATIVE al problema della mobilità nei nostri territori, abbandonando la sciagurata prassi di costruire sempre nuovi tracciati dedicati al trasporto su gomma.
Al contrario, bisogna fare tutto il possibile per RIDURRE IL CONSUMO DI SUOLO, L'INQUINAMENTO ACUSTICO E DELL'ARIA, IL TRAFFICO, I COSTI E I TEMPI DI PERCORRENZA.
L’obiettivo di tutti noi dovrebbe essere innanzitutto quello di tutelare le aree verdi e non urbanizzate, preservare gli ecosistemi naturali e le zone rurali.
--- 18 settembre ---
È DAVVERO VERDE IL "NEW GREEN DEAL EUROPEO"?
Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione Europea, ha sostenuto con il nuovo Recuvery Fund (cui destina il 37% delle risorse economiche al Green New Deal Europeo), un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030. Ben al di sotto dei tagli richiesti dalla scienza per mantenere il riscaldamento globale a 1,5°C ed evitare i peggiori effetti del cambiamento climatico.
L'obiettivo climatico della Commissione Europea è indebolito dall'intenzione della stessa commissione di compensare le emissioni dei settori più inquinanti (come l'energia, i trasporti e l'agricoltura) con un incremento di foreste e suoli (principali "stock" di carbonio) che assorbiranno CO2. Ma queste compensazioni di carbonio non potranno sostituire le riduzioni reali delle emissioni gas serra.
Nel suo discorso sullo stato dell'Unione, la presidente Von der Leyen afferma che gli obiettivi sono troppi per alcuni e non sufficienti per altri. Ma, come ci ribadisce la nostra leader Greta Thunberg, il fondo non è sufficiente per la scienza o per mantenere le promesse prese dai leader europei nell'accordo di Parigi del 2015.
Le compensazioni ambientali sono essenziali, ma devono essere aggiuntive ai tagli effettivi delle emissioni nei settori più inquinanti.
Il tempo per la politica delle parole "vuote" è finita! UE: non si può battere il collasso climatico con la convenienza politica!
--- 20 settembre ---
Parteciperemo anche noi alla manifestazione organizzata da
Unione Degli Studenti Como
in occasione dello sciopero nazionale: "Priorità alla scuola".Per noi di Fridays For Future Como, servono maggiori investimenti alle scuole. Serve il miglioramento del trasporto pubblico per gli studenti, servono investimenti per l'efficientamento energetico delle strutture scolastiche e serve un approccio diverso alle materie scolastiche che prenda in considerazione, molto di più, le tematiche ambientali!
Ci vediamo in piazza all'evento organizzato da UdS, venerdì 25 settembre alle 8.00 a Porta Torre!
Link all'evento: