“Abbiamo trovato molto opportuno che la Commissione si sia fatta carico del problema, come avevamo chiesto. Ed è positivo che la società abbia avuto un atteggiamento di disponibilità a chiarire: la rete del teleriscaldamento è un'infrastruttura complessa, ma restano aspetti da migliorare”, è il commento di Gabriele Guarisco e Stefano Fanetti, consiglieri comunali del Pd, al termine dell’audizione di Comocalor in IV Commissione consiliare, proprio su richiesta dei dem.
“Dopo la spiegazione dell’accaduto e della situazione generale della rete del teleriscaldamento a Como, si è parlato della comunicazione diretta con i clienti in caso di interventi e disservizi, che è decisamente da migliorare e il presidente lo ha riconosciuto. Poi è emerso che bisogna fare tutto il possibile per prevenire: investimenti e programmazione – prosegue Guarisco –. Alcune cose spettano al Comune: ad esempio, la sorveglianza sui lavori di terzi in strada, se è vero che il disagio è stato dovuto anche al fatto che un cantiere privato in via Medici ha danneggiato le tubazioni, ma non è stata avvisata né Comocalor, né il Comune”.
In audizione abbiamo chiesto, poi, dell’organizzazione di un possibile piano di intervento in caso di emergenza, come l’accoglienza di anziani e altri soggetti deboli in strutture comunali riscaldate, ad esempio i centri civici: su questo non abbiamo avuto per ora riscontro. “Ci ha un po’ deluso, infine, che non si pensi a come rimborsare i cittadini e le attività commerciali danneggiati dall’interruzione del servizio pubblico – aggiungono Guarisco e Fanetti –. Ci torneremo sopra in consiglio comunale con specifiche proposte sui punti che restano aperti e ci auguriamo che i responsabili facciano di tutto per evitare il ripetersi di situazioni come quella delle scorse settimane”.
Un appunto, però, il capogruppo Fanetti si sente di farlo all’amministrazione comunale: “All’audizione erano presenti anche alcuni assessori e non hanno aperto bocca, come in questi giorni di disagio nessuno di loro, sindaco compreso, ha detto una parola sulla spiacevole vicenda. Anzi, durante la commissione, solo l’assessore Caldara ha accennato al fatto che sul rinnovo della concessione della rete del teleriscadamento, prossima alla scadenza, penseranno dall’anno prossimo. È evidente che non si rendono conto che sono già in ritardo”.