Una situazione incredibile da cui almeno si esce con un risultato positivo. È questa la sintesi dell’ultima seduta di consiglio comunale, sul tema Commissione speciale sicurezza, fatta dal Pd il giorno dopo quanto accaduto. “Il primo aspetto che rileviamo è quello politico: la maggioranza è spaccata. Anzi, ancora spaccata, potremmo dire meglio: ha chiuso l’anno tra le diatribe interne e lo riapre con una netta divisione su un aspetto importante e serio come la sicurezza nella nostra città”, commentano i tre consiglieri comunali dem Stefano Fanetti, Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco, assieme al loro segretario cittadino Tommaso Legnani.
Ma il Pd entra anche nel merito “Per noi non era una questione secondaria avere questa commissione che, ricordiamolo, sarà un organismo autonomo e con presidente un consigliere. Il lavoro di un gruppo dedicato che sa come affrontare la questione della sicurezza serve a identificare e analizzare i problemi, ma anche ad agire concretamente”.
Per questo risulta ancora più incomprensibile a Fanetti, Lissi, Guarisco e Legnani la posizione della Lega: “Ma come? Parla tanto di sicurezza eppure non solo ha fatto il diavolo a quattro contro questa commissione, ma in concreto a Como non ha realizzato niente di niente per la città e i suoi cittadini. E tanto per far capire che forse è solo un buon argomento elettorale, dulcis in fundo l’altra sera ha pure votato contro una proposta di buon senso”.
- Notizia - Documento di
- Como