Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Garanzia dei trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti privati e pubblici; contrasto alle pratiche di concorrenza sleale tra le imprese; tutela dell'occupazione nei cambi di appalto. Sono in estrema sintesi i punti che qualificano la proposta di legge di iniziativa popolare sul tema appalti, promossa dalla Cgil. La Camera del Lavoro di Como ha presentato le iniziative sul territorio e nei luoghi di lavoro. Si terranno dei banchetti il 12 marzo al Valduce, il 16 al S. Anna, il 19 all’Artsana a Grandate e Casinò di
Campione, il 20 alla Cosmint di Olgiate Comasco. In quelle occasioni, oltre che nelle sedi, si potrà firmare.
I settori in cui si annida il malaffare sono soprattutto tre:
trasporti, servizi e edilizia.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Sono stati 542 i tesserati e gli elettori del Partito Democratico che domenica si sono recati in uno dei 29 seggi allestiti in tutto il territorio provinciale per esprimere la loro opinione su una serie di quesiti dedicati al futuro delle autonomie locali promossi dal partito a livello regionale. A questi vanno poi aggiunti i 250 voti che dal comasco sono stati effettati sulla piattaforma multimediale del PD lombardo www.pdlatua.it, per un totale complessivo di quasi 800 voti espressi per questa consultazione promossa dal PD Lombardo. «Mi sento in dovere di rivolgere un ringraziamento a coloro che hanno reso possibile questa consultazione nel nostro territorio ed a tutti coloro che vi hanno partecipato – ha commentato la Segretaria Provinciale, Savina Marelli -. La giornata di oggi costituisce un buon punto di partenza per future altre consultazioni, venendo così incontro al desiderio di maggiore coinvolgimento espresso dagli iscritti e dagli elettori del Partito Democratico

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Il bando del Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali per sperimentazioni su progetti di Vita Indipendente e inclusione sociale per le persone con disabilità auspica un “cambio di paradigma” che richiede però la centralità e la progettualità della persona interessata e la partecipazione del mondo delle associazioni
Como, 2 marzo 2015 - In questi giorni, nelle diverse regioni d'Italia, si sta giocando una partita importantissima intorno al bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (D.D. Min. n° 182/2014) inerente l'emanazione di "Linee guida per la presentazione da parte delle Regioni e delle Province Autonome di proposte di adesione alla sperimentazione del modello di intervento in materia di Vita Indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità". L'ammontare
del finanziamento a livello nazionale è di 10 milioni di Euro: una miseria, se si considera l’intera realtà, ma un passo avanti rispetto ai 3 milioni di Euro dell'anno precedente.

Feed RSS

Collegati su Twitter o Telegram e seguici

 

    

 

 

©2024 Sito realizzato da Noerus aps

Search

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.